Scontro mortale auto-moto, disposto l’incidente probatorio. Il 7 ottobre affidamento incarico al perito

La tragedia sulla SS 647 in cui morì Maria Melfi

Il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Campobasso, Veronica D’Agnone, ha disposto di procedere, per mezzo di incidente probatorio, con una perizia finalizzata alla ricostruzione della dinamica, delle cause e delle responsabilità del tragico sinistro costato la vita a Maria Incoronata Melfi, accaduto l’11 luglio scorso, alle 16.45, lungo la Strada Statale 647, al km 2 + 100, all’altezza del bivio per Colle d’Anchise. Il Gip ha accolto la richiesta presentata in tal senso il 28 luglio dal Pubblico Ministero della Procura di Campobasso, Elisa Sabusco, titolare del procedimento penale per i reati di omicidio stradale e lesioni personali stradali gravissime a carico di V. T., 71 anni, originario di Castelpetroso ma residente a Roma, che con la sua auto si è scontrato frontalmente la moto su cui la signora Melfi era trasportata, condotta dal marito, 58 anni, rimasto gravemente ferito. Un provvedimento accolto con favore dai familiari della cinquantunenne di Morrone del Sannio, che proprio per fare piena luce sui fatti, oltre che per ottenete giustizia, attraverso il responsabile della sede di Bari Sabino De Benedictis, si sono affidati a Studio3A-Valore S.p.A., società specializzata a livello nazionale nel risarcimento danni e nella tutela dei diritti dei cittadini, che li assiste unitamente agli avvocati Fabio Ferrara, del Foro di Bari, e Marco Bevilacqua, del Foro di Chieti. Erano stati per primi proprio i patrocinatori della famiglia della vittima, infatti, a presentare al Sostituto Procuratore un’istanza perché fosse ordinata una perizia cinematica. La coppia, conosciutissima e ben voluta da tutti nel suo paese, procedeva sulla fondovalle su una Yamaha FZ8 condotta da La Selva quando, improvvisamente, la motocicletta si è scontrata con una Fiat Tipo il cui conducente si è immesso sulla Statale da una strada laterale. Sul posto per i rilievi sono intervenuti i carabinieri della stazione di Bojano. L’epilogo dello schianto e del rovinoso volo sull’asfalto è tristemente noto: marito e moglie sono stati trasportati in condizioni disperate all’ospedale Cardarelli di Campobasso. Maria Incoronata Melfi, purtroppo, non ce l’ha fatta, è spirata poche ore dopo per le gravissime lesioni riportate. Il marito, dopo aver lottato per più di due settimane tra la vita e la morte in Rianimazione, alla fine è uscito dal tunnel, ma ha subìto numerosi e pesanti politraumi, ne avrà per mesi e, soprattutto, ha perduto per sempre la compagna della sua vita, che ha lasciato anche due figli oltre agli anziani genitori e ai fratelli. Il Gip ha scelto come proprio consulente tecnico l’ing. Beniamino Borzillo, di Foggia, che avrà 60 giorni per depositare le sue conclusioni. L’incarico sarà conferito il 7 ottobre 2020 nell’udienza appositamente fissata alle ore 12.30 presso il palazzo di giustizia di Campobasso. Alle operazioni peritali parteciperà anche l’ing. Pietro Pallotti, di Bari, come consulente di parte per la famiglia della vittima messo a disposizione da Studio3A.

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