Morta a 51 anni la governatrice della Calabria Jole Santelli, Toma e Patriciello: “Donna combattiva, la politica perde grande protagonista”

Anche rappresentanti politici e istituzionali del Molise hanno voluto lanciare il proprio messaggio di cordoglio per la scomparsa prematura della presidente della Regione Calabria, Jloe Santelli. Eletta a febbraio 2020, la governatrice combatteva da tempo con un brutto male che potrebbe aver contributo alla morte improvvisa della donna, a soli 51 anni, trovata questa mattina senza vita nella sua casa di Cosenza.

Patriciello: “Amica vera e donna eccezionale. Ammiravo il suo spirito combattivo”.
“La notizia della scomparsa di Jole Santelli mi lascia un senso di profondo sconforto. In tutti questi anni in cui ho avuto la fortuna di conoscerla e frequentarla, ho sempre ammirato la sua voglia di combattere per gli ideali in cui credeva. Jole non era soltanto una collega di partito e la Governatrice della Regione Calabria, ma un’amica vera e una persona speciale: una donna eccezionale che ha fatto della passione politica e dell’amore per la sua terra la cifra stilistica della sua vita. Alla famiglia va il mio più sincero e commosso cordoglio”. Questo il commento di Aldo Patriciello, eurodeputato e membro del Partito Popolare Europeo, alla notizia della scomparsa di Jole Santelli, Presidente della Regione Calabria.

Toma: “Metteva il bene comune davanti agli interessi personali”.
«Ho avuto il piacere e l’onore di conoscere da vicino Jole Santelli, di lavorare con lei fianco a fianco. Di Jole potrei ricordare la tenacia e la combattività che poneva nelle sue azioni quotidiane, ma soprattutto l’attaccamento al territorio e alla sua gente, la tutela del bene comune, che anteponeva a qualsiasi interesse personale, anche a costo di grande sacrificio. Non solo la Calabria, l’intero mondo politico italiano perde una protagonista indiscussa. A nome mio e della Regione Molise, esprimo sentito cordoglio e la nostra vicinanza ai familiari». Così il presidente Toma ha ricordato la figura di Jole Santelli, presidente della Regione Calabria.

Roberti: “Non si è mai risparmiata, neanche durante l’emergenza Covid”.
“Esprimo il mio più sincero cordoglio alla famiglia e ai suoi cari per la scomparsa della Presidente della Giunta regionale della Calabria, Jole Santelli”, così il Presidente della Provincia di Campobasso, Francesco Roberti. “Forza Italia ha perso una delle migliori menti del partito. Una grave perdita per tutto il mondo della politica, vista la sua grande esperienza governativa e amministrativa”, ha affermato Francesco Roberti, presidente dell’ente di Palazzo Magno e sindaco di Termoli in quota azzurri. Per diciannove anni deputata, Sottosegretario di Stato del Ministero della Giustizia dal 2001 al 2006 nel Governo Berlusconi e nel 2013 Sottosegretario del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali col Governo Letta, per tre anni vice-sindaco di Cosenza, prima di essere eletta Presidente della Giunta regionale della Calabria. “Santelli ha saputo insegnarci i valori della combattività, della tenacia, della lealtà, della passione per la politica, dell’amore e del riscatto del proprio territorio e del Sud Italia più in generale – le parole di un commosso Francesco Roberti. – Da anni combatteva contro un tumore, ma nei suoi sette mesi di presidenza della Giunta regionale della Calabria e, prima ancora, in campagna elettorale e nei suoi ruoli politico-istituzionali, l’abbiamo sempre vista operativa e interessata ai problemi del territorio, davanti a quelli personali, considerando che da tempo lottava contro un cancro. Anche durante l’emergenza sanitaria è stata tra le protagoniste del dibattito dialettico con il Governo, senza risparmiarsi mai, anche con decisioni coraggiose, sempre per il bene della sua terra e dei calabresi”, prosegue Roberti. “Personalmente avevo avuto modo di vederla all’opera e ascoltarla nel settembre 2019 a Viterbo alla convention di Forza Italia organizzata dall’onorevole Antonio Tajani”, il ricordo di Francesco Roberti. “La Calabria resta orfana della migliore guida che la Regione potesse avere”, ha concluso il presidente Francesco Roberti.

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