Finto sversamento d’olio in mare da piattaforma petrolifera, simulato intervento di emergenza in caso di disastro ambientale

L'esercitazine della Guardia Costiera

Nel corso della giornata odierna, venerdì 30 ottobre, dalle ore 09.20 alle ore 12.00, si è svolta un’esercitazione marittima antinquinamento denominata “POLLEX 2020”. Lo scenario ipotizzato ha previsto lo sversamento accidentale in mare di olio grezzo presso gli impianti di coltivazione idrocarburi del Campo Rospo Mare situato a largo del litorale di Termoli. Scopo dell’esercitazione è stato quello di testare la prontezza operativa e la capacità di coordinamento della Capitaneria di Porto di Termoli – dando attuazione al Piano Operativo di pronto intervento contro gli inquinamenti marini – nonché di verificare la capacità di risposta all’emergenza da parte della Società Edison spa, in qualità di concessionaria dei predetti impianti, che ha disposto l’impiego di alcune unità navali con capacità disinquinanti. Alla suddetta attività addestrativa hanno preso parte, oltre alle unità navali della Guardia Costiera, anche un mezzo disinquinante della “Castalia Consorzio Stabile”, società autorizzata, in esclusiva, dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela e del Territorio e del Mare ad effettuare il pattugliamento ambientale, e quando necessario, disinquinante di raccolta e bonifica di prodotti e sostanze inquinanti. Il Corpo delle Capitanerie di porto-Guardia Costiera istituzionalmente sviluppa capacità, in termini di mezzi e procedure, da impiegare specificamente per l’attività di prevenzione e protezione dell’ambiente marino e di repressione dei comportamenti illeciti a danno dell’ambiente stesso e delle risorse biologiche, in tutti gli ambiti spaziali marittimi e costieri di competenza.

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