Coronavirus, nuove zone arancioni e rosse, si allarga il ‘fronte’ dei soggetti in quarantena. Ordinanza di Toma

Il presidente della Regione Molise, Donato Toma, ha emanato una nuova ordinanza avente ad oggetto ulteriori misure per la prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19. Nello specifico, il provvedimento contiene disposizioni per i soggetti provenienti dai territori di cui agli articoli 2 e 3 del Dpcm del 3 novembre 2020. In particolare, sono state apportate modificazioni all’ordinanza del presidente della Giunta regionale del Molise n. 47 del 4 novembre 2020, includendo le nuove regioni classificate nelle zone arancioni e rosse. L’ordinanza prevede l’obbligo, per “tutti gli individui che, successivamente alla data di adozione della presente ordinanza, soggiornino per più di 48 ore nel territorio delle Regioni classificate” (rosse: Lombardia, Piemonte, Calabria, Valle D’Aosta, Provincia Autonoma di Bolzano, Campania, Toscana; arancioni: Sicilia, Puglia, Abruzzo, Umbria, Basilicata, Liguria, Marche, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia) di seguire le seguenti disposizioni una volta rientrati in Molise:
a. di comunicare, entro due ore, tale circostanza al proprio medico di medicina generale ovvero al pediatra di libera scelta ovvero al Dipartimento di Prevenzione mediante mail all’indirizzo covid@asrem.org, le proprie generalità (nome, cognome, data e luogo di nascita, domicilio e recapito telefonico);
b. di osservare, salvo diversa disposizione da parte del competente servizio regionale di sanità pubblica, quarantena obbligatoria, mantenendo la stessa per 10 giorni;
c. di osservare il divieto di spostamenti e viaggi;
d. di rimanere raggiungibile per ogni eventuale attività di sorveglianza;
e. in caso di comparsa di sintomi, darne immediata comunicazione con le modalità di cui alla precedente lettera a).

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