I lavoratori del pubblico impiego scendono in piazza, il 9 dicembre presidio davanti la Prefettura, chieste assunzioni e stabilizzazione precari

La FP Cgil, la Cisl FP, la Uil FPL e la Uil PA del Molise aderiscono alla proclamazione dello sciopero dei servizi pubblici a sostegno delle iniziative a livello nazionale previste per il 9 dicembre. Rappresentanti delle sigle e lavoratori saranno presenti nella stessa giornata di mercoledì, nel rispetto delle normative anti-Covid-19, con un presidio unitario in Piazza Gabriele Pepe a Campobasso, antistante la Prefettura, dalle ore 10.30, con un massimo di 20/25 persone. Durante lo sciopero saranno garantiti i contingenti di personale a garanzia dei servizi minimi previsti dalla Legge. I motivi della protesta si riferiscono alla continua assenza di risposte da parte del Governo alle richieste formulate dalle organizzazioni sindacali in merito alla:
– mancanza di misure straordinarie e di un piano generalizzato in tutte le amministrazioni pubbliche dello Stato, degli enti locali e della sanità di assunzioni in tempi rapidi, volte a colmare le gravi carenze di organico che insistono nelle pubbliche amministrazioni dei comparti;
– mancanza all’interno del disegno di legge di bilancio nel quale non sono previste risorse finanziarie sufficienti per il rinnovo dei contratti collettivi nazionali di lavoro del personale dei comparti e delle aree delle Funzioni Centrali, delle Funzioni locali e della Sanità;
– assenza di misure volte a prorogare i requisiti previsti dal decreto 75/17 relativi alle procedure di stabilizzazione e garantire proroghe dei contratti e percorsi di stabilizzazione per tutti i precari delle amministrazioni pubbliche;
– mancata revoca e modifica del DM 19.10.20, emanato dal ministro della pubblica amministrazione, con cui si limitano e si ledono diritti e tutele fondamentali dei lavoratori e si riducono le prerogative sindacali contravvenendo al sistema di relazioni sancito dai contratti collettivi.

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