Torna l’incubo dei ladri, dieci appartamenti presi di mira nelle contrade e a centro città

Ore 12. Una decina di abitazioni fra appartamenti e villette sono state prese di mira nella serata di ieri, giorno della festività dell’Immacolata Concezione, da un gruppo di ladri nelle contrade e nel centro di Campobasso. Almeno 4 i colpi andati a segno, mentre negli altri casi si sarebbe trattato di tentativi non andati a buon fine. In particolare le zone in cui si sono registrati i furti riguardano contrada Conocchiole, contrada Macchie e contrada Colle Leone, oltre che, in un paio di casi, una strada centrale e quella verso Foggia. In un paio di occasioni i malviventi avrebbero agito con gli inquilini all’interno della casa. In un episodio testimonianze parlerebbero dei malviventi messi in fuga dai cani da guardia. Non solo soldi e gioielli nel bottino dei ladri, rubati infatti anche profumi, zaini e altro materiale considerato di minor valore. Il valore della refurtiva, secondo le stime degli inquirenti, ammonterebbe a circa 8mila euro. Con l’arrivo del Natale, uno dei periodi preferiti dai topi di appartamento, le abitazioni vengono prese di mira in orari studiati anche in ragione del fatto che le case si riempiono di regali che diventano in diverse occasioni oggetto del desiderio dei ladri che possono ritenerli utili al fine di rivenderli in “nero”. Gli strumenti utilizzati sarebbero stati quelli tipici del ‘mestiere’, le cosiddette chiavi bulgare e le vecchie tessere telefoniche, queste ultime sfruttate soprattutto per forzare le porte non messe al sicuro con la doppia mandata. Generalmente questi tipi di raid vengono commessi da bande in trasferta provenienti dal Napoletano o dal Foggiano, che dopo i colpi rientrano velocemente nelle rispettive regioni. Ma la pista potrebbe muoversi anche verso le bande di stranieri dell’Est Europa, viste modalità ed entità del bottino. L’aspetto che ha destato clamore è la relativa contemporaneità degli episodi. Più uomini probabilmente hanno agito nello stesso tempo, prendendo di mira abitazioni in zone diverse della città che evidentemente sono state studiate nelle ore precedenti. In diversi casi gli inquilini erano fuori casa perchè andati a pranzo da un familiare stretto o per lavoro. Dando modo ai malviventi di entrare in azione già all’imbrunire per sfuggire maggiormente, col buio, allo sguardo di occhi indiscreti. Movimenti che, nonostante i tanti controlli annunciati dalle forze dell’ordine, non sono stati però intercettati, forse perchè le stesse erano troppo impegnate con i controlli anti Covid per notare qualcosa di strano. E i proprietari si sono ritrovati l’amara sorpresa al loro rientro di una porta forzata o di una serranda sollevata, e l’interno completamente sotto sopra. Chi ha purtroppo subito il furto avrebbe sostenuto di essere stato derubato non solo degli oggetti preziosi (collanine, orecchini, ecc.) ma anche di abiti, profumi, orologi, regali per qualche familiare o amico.

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