Assolto perché incapace di intendere e di volere a causa di un totale vizio di mente per “un delirio di gelosia”. Si è chiuso così il processo davanti alla Corte d’Assise di Brescia a carico di Antonio Gozzini, 70enne che un anno fa uccise la moglie Cristina Maioli, e poi vegliò sul suo corpo per ore. (continua su tgcom24.it)
Visite guidate nel borgo antico di Campobasso, dal 28 luglio la seconda edizione di “Ramble On”
Lo Zeppelin Pub, in collaborazione con Associazione Centro Storico Campobasso, presenta: “Ramble On – Visite guidate nel borgo antico di...
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