Italia “blindata” durante le feste, posti di blocco e controlli serrati lungo le strade di collegamento. Luoghi di “assembramento” ai raggi X

Nella prospettiva dell’entrata in vigore delle ulteriori misure prescrittive finalizzate al contenimento della pandemia che saranno adottate dal presidente del Consiglio dei Ministri, il Prefetto di Campobasso Maria Guia Federico ha tenuto nei giorni scorsi una dedicata riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, finalizzato alla predisposizione di una articolata pianificazione idonea a garantire il rigoroso rispetto del quadro regolatorio di contrasto alla diffusione del virus. I dettagli operativi del piano, che sono stati previsti in un tavolo tecnico tenutosi in Questura con la partecipazione anche della componente della Polizia locale, prevedono oltre che l’adozione di mirati dispositivi di controllo da attuare lungo le principali arterie di collegamento, in prossimità degli scali ferroviari e presso i terminal di trasporto pubblico collettivo, anche l’attenta vigilanza dei luoghi di attrazione e di intrattenimento o di possibile concentrazione di persone, con un particolare riferimento alle sedi della grande distribuzione e ai centri commerciali, laddove è maggiore il rischio di inosservanza, anche involontaria, della misura del distanziamento interpersonale. I controlli che si faranno ovviamente stringenti e capillari nei giorni di maggiore potenziale movimento e in prossimità delle festività natalizie e di fine anno, tenderanno a riproporre il modulo operativo già sperimentato con successo nel primo lockdown, con verifiche mirate anche lungo le vie di accesso al capoluogo e alla regione, con particolare riguardo alle ricorrenze di Natale e Capodanno e saranno orientati anche all’accertamento dell’osservanza dell’uso dei dispositivi di protezione individuale.

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