Assembramenti in città, D’Alessandro chiede rigore: “Bisogna punire di più i trasgressori”

Divieto di assembramenti per strada ed in casa. Una costante nei vari DPCM che si sono susseguiti negli ultimi mesi. “Eppure – ha commentato la consigliera comunale di Campobasso della Lega, Maria Domenica D’Alessandro, – nonostante questo, a ridosso delle festività natalizie, giovani e meno giovani, incuranti delle disposizioni governative, si sono riuniti: si ricordi il gruppo di ragazzi radunati in un B&B del centro di Campobasso per trascorrere una notte brava, individuati solo dopo la denuncia di cittadini responsabili e la pubblicazione di un video della serata, o il fiume di persone allontanatisi da qualche locale, sempre del centro città, a seguito di intervento della polizia municipale. Tuttavia, poche le sanzioni elevate per punire individui irresponsabili, a differenza del Comune di Isernia, dove puntualmente, come riportato dagli organi di informazione, vengono colpiti i trasgressori. Presto si uscirà dalla zona rossa per qualche giorno e non è escluso che si riverifichino assembramenti. E nonostante oggi siano stati somministrati i primi vaccini contro un virus che ormai da un anno sta interessando il mondo intero, il rigore deve dominare su tutto. Purtroppo sono stati troppi i decessi e restano decine e decine i ricoverati all’ospedale Cardarelli di Campobasso. Per tutto questo, in occasione del consiglio comunale della prossima settimana, solleciterò il primo cittadino a disporre maggiori controlli, affinché si punisca, per il bene di tutti, chi non rispetti le regole. Chiederò, inoltre, che anche il prefetto del capoluogo venga indirizzato in questo senso: più forze dell’ordine sul territorio e segnali concreti verso chiunque sbagli”.

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