Telefonate moleste e minacce a una coetanea, incastrato giovane ‘disturbatore’ notturno. Scoperta truffa delle mascherine ai danni di una rsa

I Carabinieri della Stazione di Trivento, al termine di una attività info–investigativa, hanno deferito un giovane 27enne di Castelmauro per aver arrecato molestie, a mezzo telefono e in orario notturno, ad una giovane triventina che aveva sporto denuncia contro ignoti. L’attività esperita, ancorché il giovane ricorresse all’uso di posti telefonici pubblici, hanno consentito di individuarlo anche mediante le celle telefoniche di volta in volta attivate dalla sua utenza telefonica. Il ragazzo risponderà anche del reato di minacce per averle proferite alla donna. A Guardiaregia, invece, i Carabinieri della locale Stazione hanno individuato un cybercriminale, dedito a truffe on-line, delle quali ne aveva messa a segno una anche in pregiudizio di giovane del luogo, che, aderendo ad una vendita su sito internet, aveva corrisposto tramite bonifico la somma di 300 euro, senza mai ricevere la merce in cambio. Il 36enne di Oristano, individuato a seguito di accertamenti bancari e telefonici, risponderà del reato di truffa aggravata dall’uso di mezzi informatici che ne agevolano la dissimulazione dell’identità. Analoga attività è stata portata a termine dai Carabinieri della Stazione di Baranello, che per certi versi è risultata essere più odiosa, non tanto per le modalità che sono sostanzialmente identiche, quanto per il prodotto della compravendita, trattandosi di D.P.I. acquistati on-line da una casa di riposo per anziani del territorio, la cui titolare dopo aver corrisposto la somma ad una azienda della provincia di Perugia, non ha mai ottenuto la merce, presidi assolutamente indispensabili per gli operatori, costantemente a rischio contagio. Il titolare dell’azienda venditrice, un 66enne originario di Andria, è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria.

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