La corsa per l’Eredità si ferma a metà strada per il 22enne campobassano Giulio, il giovane insegnante ‘bocciato’ nella “Scalata doppia”

Ore 20. C’era anche un giovane molisano fra i concorrenti della puntata del gioco televisivo “L’Eredità” andata in onda questo pomeriggio, giorno di Capodanno, su Rai Uno. Lui è Giulio, 22 anni, insegnante privato di matematica e fisica, che ha cercato di mettere alla prova la sua preparazione nella corsa verso il montepremi finale, battendo gli altri sfidanti. Con 7 concorrenti in partenza, Giulio riesce a cavarsela egregiamente, passando il primo step “Gli abbinamenti”, in cui doveva indovinare entro il tempo prestabilito in ognuno di dieci alimenti quale necessitasse di maggiore sale o zucchero. Nel secondo gioco, “L’una o l’altra”, il 22enne è meno intuitivo. Commette due errori (il secondo riferito a una domanda su Mike Bongiorno che recitò nel ruolo di se stesso in una commedia di De Filippo e non in un film con Boldi) e di conseguenza deve puntare il dito contro un altro concorrente per sfidarlo e provare a salvarsi.

Dal testa a testa, chiamato da regolamento “Scalata doppia”, seppur con quale brivido, riesce ad uscire vincente, restando in gara e accedendo al terzo gioco, “I fantastici quattro”, ossia stabilire il corretto abbinamento di un evento con una delle quattro date proposte dalla regia. Stavolta non è lui a commettere il doppio errore ma, per la legge del contrappasso, viene puntato da una concorrente che rischia l’eliminazione. I secondi per il Giulio sembrano passare troppo in fretta mentre la sfidante è più veloce nel rispondere. Il 22enne prova con unghie e denti a difendersi, ma alla fine il timer raggiunge lo 0 e suona il gong che lo manda a casa. Sarà per la prossima.

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