Ritorno in classe, tamponi a studenti e personale scolastico, crescono i provvedimenti preventivi dei sindaci

Dopo il sindaco di Isernia, anche altri primi cittadini stanno disponendo misure preventive in vista della ripresa della didattica in presenza giovedì 7 gennaio. Fra questi c’è l’amministrazione comunale di Riccia, che al fine di assicurarsi che la ripresa delle attività didattiche avvenga in massima sicurezza, con delibera di giunta comunale n. 153 del 30 dicembre scorso, ha previsto una campagna di screening per tutelare i bambini e le loro famiglie. L’intenzione è quella di sottoporre a tampone (ovviamente su base volontaria), nelle giornate del 5 e 6 gennaio 2021, tutto il personale docente e il personale ATA delle scuole di ogni ordine e grado presenti sul territorio riccese: la scuola dell’infanzia statale, la scuola primaria, la scuola secondaria di primo grado, l’istituto IPSASR, il Liceo scientifico, la scuola dell’infanzia paritaria Costanza di Chiaromonte e i servizi per la prima infanzia, quali sezioni primavera e micronido comunali. Lo stesso sarà fatto per il personale della mensa scolastica, dei trasporti e del servizio pre- e post-scuola. “L’obiettivo che si vuole perseguire con questa iniziativa, che va di pari passo al rispetto delle regole che la scuola siamo certi continuerà ad assicurare”, spiega il sindaco Pietro Testa, – è quello di prevenire il più possibile i contagi ed evitare la risalita della curva epidemiologica nel nostro comune. Confidiamo pertanto nel riscontro positivo e nel senso di responsabilità degli insegnanti e dei collaboratori che sono a contatto quotidianamente con i nostri ragazzi. Auguriamo a tutti un buon inizio del nuovo anno ed una buona ripresa delle attività”.

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