Assembramenti sui mezzi pubblici, gli studenti scrivono a Toma: “Chiediamo più corse e dad al 50%”

Dopo gli assembramenti sui mezzi pubblici denunciati dagli studenti a inizio settimana in concomitanza con il ritorno in classe degli alunni delle scuole di secondo grado che hanno portato ad una iniziativa, a larga adesione, di astensione dalla presenza per proseguire con la didattica a distanza, il Coordinamento dei Rappresentanti di Istituto del Molise ha scritto una lettera indirizzata al presidente della Regione, Donato Toma, all’assessore ai trasporti, Quintino Pallante, e al sottosegretario con delega alla scuola, Roberto Di Baggio, al fine di chiedere, per ragioni di sicurezza, maggiori corse dei mezzi pubblici per garantire la distribuzione dei ragazzi e una dad ridotta dal 75% al 50%. La missiva costituisce anche una risposta al governatore che inizialmente avrebbe negato problemi di assembramento e ignorato l’iniziativa degli studenti. Nelle scorse ore, a fare da eco alla richiesta, è arrivata anche la proposta dell’associazione dei genitori “Lanterne e Grembiulini” di dimezzare la presenza in classe per gli studenti delle Superiori. Di seguito il testo della lettera del Coordinamento:
Egregi Dott. Donato Toma, Quintino Pallante, Roberto di Baggio, come avrete notato da articoli di giornale, comunicati stampa, servizi televisivi e altre fonti, le studentesse e gli studenti di buona parte della regione Molise, in questi giorni, hanno riscontrato serie problematiche riguardo al rientro in presenza svolto nelle attuali modalità. Si è manifestato, perciò, un forte bisogno di confronto con le istituzioni competenti: la Regione Molise, nella figura del suo Presidente, il dott. Donato Toma, e dei due assessori, sigg. Roberto Di Baggio e Quintino Pallante. I mezzi del trasporto urbano sono quotidianamente stracolmi di studenti, tutto ciò in violazione delle fondamentali norme per il contrasto e il contenimento della diffusione del coronavirus. Gli studenti sono costretti a viaggiare con le uniche corse disponibili, di conseguenza si creano costantemente situazioni di assembramento che non garantiscono il dovuto distanziamento. Auspichiamo che questa nostra segnalazione venga presa urgentemente in seria considerazione, predisponendo e istituendo corse aggiuntive per il trasporto, affinché vengano rispettati gli standard di sicurezza. Riteniamo necessario anche l’aumento delle ore di didattica a distanza, con percentuale minima del 50%, al fine di ridurre il rischio di assembramenti all’interno e all’esterno degli istituti, facilitando il rispetto delle norme di sicurezza. Come è evidente il disagio non è circoscritto ad una sola scuola, ma è una problematica che accomuna gran parte degli studenti molisani. Chiediamo, pertanto, un incontro via piattaforma meet o altro mezzo di comunicazione telematica il più tempestivamente possibile, anche in data 21 gennaio 2021 o entro la settimana corrente. Restiamo a disposizione per eventuali chiarimenti. Ringraziamo per l’attenzione“.

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