Politica in lutto, il Covid porta via Luigi Pardo Terzano, ex assessore regionale

Ore 13. Il Covid non risparmia nessuno. Nelle scorse ore si è spento a 68 anni l’ex assessore e consigliere regionale Luigi Pardo Terzano, esponente prima dell’Udc e poi dell’Alleanza di Centro. Colpito dal virus che sta dilagando in Basso Molise, il suo corpo ha ceduto alla malattia. Originario di Montelongo e residente a San Martino in Pensilis, uno dei comuni dove si è registrato un forte aumento di casi nell’ultimo mese, Terzano è un politico di lunga data, sempre molto rispettato dai suoi colleghi, che ha fatto parte della Giunta Iorio negli anni Duemila. È stato inoltre docente presso l’Istituto “Pilla” di Campobasso. Venne coinvolto, insieme ad altri consiglieri, nella nota inchiesta “Spese pazze” da cui ne è uscito assolto. In lutto il mondo politico che in queste ore si sta stringendo intorno alla famiglia e lo sta ricordando con messaggi di cordoglio.

Toma: “Politico vicino alla gente, competente e garbato”
«La scomparsa di Luigi Pardo Terzano ci lascia attoniti e addolorati. Già consigliere regionale e assessore della Regione Molise, ha vissuto il suo impegno politico con garbo e competenza, mai distante dalla gente che ha visto in lui un sicuro e affidabile punto di riferimento. A lui mi legavano rapporti di sincera amicizia e di comunanza professionale che il tempo non riuscirà a cancellare. Ai suoi familiari giunga il cordoglio mio personale e della Regione Molise che ho l’onore di rappresentare».
Così il presidente Toma ha ricordato la figura di Luigi Pardo Terzano.

L’eurodeputato Patriciello: “Amico e galantuomo. È stato esempio di impegno civile e politico”
“Oggi è un giorno davvero triste, uno di quelli che vorresti non arrivasse mai. Gigino Terzano non è stato solo un collega di partito e una persona con cui ho avuto l’onore di condividere tante battaglie politiche: è stato prima di tutto un grande amico, un galantuomo e un vero molisano. Non potrò mai dimenticare le tante serate trascorse a casa sua a chiacchierare del più e del meno e a degustare i migliori prodotti della tradizione enogastronomica molisana. Gigino aveva la rara capacità di fermare il tempo e di farti dimenticare i problemi quotidiani: stare con lui era davvero un sollievo per il cuore e per l’anima. Oggi che questo maledetto virus ce lo ha portato via non possiamo fare altro che ricordare il suo grande sorriso e l’esempio di impegno civile e politico che Gigino ha saputo offrire nei confronti della sua amata terra nel corso di tutta la sua vita. Mancherà moltissimo a tutti noi”.

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