Corsa al vaccino, l’Anm Molise chiede priorità: “Magistrati tra i soggetti a rischio dopo sanitari e fasce deboli”

La giunta distrettuale dell’Associazione Nazionale Magistrati del Molise in una nota esprime “piena condivisione e vivissimo apprezzamento” per le parole del Presidente della Repubblica, secondo cui “di fronte a una malattia così fortemente contagiosa, che provoca tante morti, è necessario tutelare la propria salute ed è doveroso proteggere quella degli altri, familiari, amici, colleghi”. Mattarella prosegue affermando che lui stesso si sarebbe vaccinato “appena possibile, dopo le categorie che, essendo a rischio maggiore, debbono avere la precedenza”. Tra tali categorie, oltre che primariamente i soggetti più a rischio (dagli operatori sanitari ai malati, ai diversamente abili, agli anziani, agli insegnanti e al personale scolastico, alle forze dell’ordine, ecc., come previsto dal DM/Salute del 2 gennalio 2021), vi sono anche coloro che svolgono servizi essenziali, sia nel settore privato che in quello pubblico, e tra questi ultimi vi sono anche gli operatori del comparto giustizia (magistrati togati ed onorari, personale amministrativo, avvocati, consulenti tecnici e periti, ecc.). Pertanto, la giunta distrettuale dell’ANM/Molise a propria volta auspica – sulla stessa linea tracciata dall’ANM nazionale – che anche gli operatori del comparto giustizia possano vaccinarsi appena possibile, dopo le categorie che, essendo a rischio maggiore, debbono comunque avere la precedenza. Al contempo, la giunta distrettuale dell’ANM/Molise auspica che anche chi non opera nei servizi essenziali venga vaccinato al più presto, così da circoscrivere il numero dei contagi, dei ricoveri e dei decessi.

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