Covid, il Molise in zona rossa altre due settimane, si esce di casa solo per lavoro o necessità, attività sportiva all’aperto soli e nel proprio comune

Come era prevedibile, oltre che annunciato, il Molise resterà in zona rossa fino a Pasqua, o quasi. Il Ministro della Salute, Roberto Speranza, ha firmato nelle scorse ore l’ordinanza che proroga di altre due settimane, a partire dal 15 marzo, le restrizioni massime previste dal Governo nell’ottica anti contagio da Covid-19. Anche in questo caso c’è la volontà della Regione a mantenere alto il livello di allerta, visti il numero di contagi ancora preoccupanti, i tanti ospedalizzati, le terapie intensive sature e purtroppo i tanti decessi. Il nuovo provvedimento resterà in vigore quindi fino al 28 marzo, con la possibilità, in caso di evidenti margini di miglioramento, di scendere in fascia arancione – difficile la gialla – nella settimana di Pasqua, prima del 3 aprile, quando in tutta Italia scatterà automaticamente la zona rossa nazionale per tre giorni. Per il Molise dunque restano le regole valide già dal 6 marzo col nuovo Dpcm, quindi:
– Non si può uscire dalla propria abitazione se non per comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità o per motivi di salute. Per gli spostamenti è necessaria l’autocertificazione.
– Sono vietate le visite a parenti e amici: non si possono raggiungere abitazioni private, nemmeno una volta al giorno, se non per recarsi da persone non autosufficienti che hanno bisogno di aiuto o assistenza.
– Il divieto di visita cade dal 3 al 5 aprile: a Pasqua sarà possibile spostarsi all’interno della propria regione verso una sola abitazione privata, una volta al giorno e in massimo due persone.
– Si può sempre fare rientro presso la propria residenza o domicilio.
– Si può fare rientro nelle seconde case di proprietà o in affitto lungo da prima del 15 gennaio.
– Bar e ristoranti sono chiusi (ma sì a asporto e consegna a domicilio) così come parrucchieri, barbieri e centri estetici e i negozi, ad eccezione di ipermercati, supermercati, discount, edicole, tabaccai, librerie, farmacie e parafarmacie, negozi di computer, elettronica, elettrodomestici, ferramenta, pompe di benzina, negozi di biancheria e di giocattoli, vivai.
– Chiuse tutte le scuole di ogni ordine e grado, anche quelle dell’infanzia. Le lezioni sono in dad, tranne per i ragazzi con disabilità.
– E’ possibile fare attività motoria, quindi una passeggiata, in prossimità della propria abitazione, nel rispetto della distanza di almeno un metro da ogni altra persona e con obbligo di utilizzo della mascherina. Mentre l’attività sportiva è consentita all’interno del proprio comune, ma sempre da soli e all’aperto mantenendo una distanza di due metri dalle altre persone.

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