Restrizioni, 4 comuni restano in zona rossa. Asrem: percentuale contagi preoccupante

Dal giorno 22 marzo al giorno 28 marzo nei territori dei comuni di Agnone, Jelsi, Termoli e Toro si applicano le misure previste dal Capo V del D.p.c.m del 2 marzo 2021 (zona rossa), in aggiunta alle altre misure di prevenzione vigenti per il territorio regionale. Lo ha stabilito il presidente della Regione Donato Toma in una apposita ordinanza. Sono, inoltre, consentite le attività di barbiere, estetista e parrucchiere. La decisione è stata presa dopo la relazione dell’ASREM (prot. n. 38904) del 20 marzo 2021 nella quale si evidenzia che “i dati riguardanti la percentuale di casi confermati e probabili di malattia da coronavirus nella popolazione sotto sorveglianza, documentano una connotazione epidemica non rispondente ai requisiti necessari per ipotizzare, al momento, il possibile depotenziamento del livello d’allerta nei comuni di Agnone, Jelsi, Toro e Termoli, anzi, alla luce di quanto premesso, secondo il principio di massima cautela e in un’ottica di tutela della salute pubblica al fine di contenere l’impatto dell’epidemia sul sistema sanitario, vista la comprovata efficacia delle misure restrittive per arginare la diffusione dell’epidemia e ridurre i rischi legati alla presenza delle varianti, si ritiene necessario prevedere una proroga dei provvedimenti restrittivi vigenti al fine di circoscrivere ed isolare i focolai esistenti e prevenirne l’insorgenza di altri”.

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