Pasquetta blindata, controlli serrati contro gite fuori porta e pranzi ‘troppo’ allargati. Domani si torna arancioni

Forze dell’ordine spiegate anche nel giorno di Pasquetta per monitorare la mobilità in regione e il rispetto della normativa anti Covid, oltre che per la consueta attività di prevenzione per la sicurezza degli automobilisti e contro la commissione di reati. Per il secondo anno consecutivo niente gite fuori porta e scampagnate, ecco perché il Lunedì dell’Angelo fino a questa sera sarà ancora più blindato dal punto di vista delle concessioni. Numerosi i posti di blocco sulle arterie principali per verificare che gli automobilisti siano muniti di autocertificazione. Ricordiamo che oggi, zona rossa, è possibile spostarsi non solo per motivi di lavoro, salute e comprovate necessità, ma anche per fare visita a parenti e amici, purché nell’ambito del territorio regionale e una sola volta nel corso della giornata, quindi solo verso un’altra abitazione, e fino a un massimo di due persone diverse dagli inquilini della casa visitata (in più possono aggiungersi figli under 14 e persone con disabilità o non autosufficienti). Ovviamente sarò fatto molto affidamento sulla buona fede dei cittadini. Difficile che gli organi preposti si presentino a casa di qualcuno, salvo però segnalazioni (i ‘furbetti’ con abitazioni all’aria aperta sono pertanto maggiormente esposti). E’ inevitabile che sotto la lente finiranno maggiormente i luoghi pubblici di ritrovo e quelli solitamente sfruttati negli anni per le cosiddette gite fuori porta. Chi insomma ha deciso di prendere una “deroga” in maniera arbitraria è avvisato: i pic-nic e le grigliate fuori casa, proprio per il rischio di entrare in contatto con altre persone senza distanze e mascherine, sono vietati. Da domani, 6 aprile, l’Italia torna a colori e il Molise sarà di nuovo arancione. Ciò significa mobilità senza autocertificazione nel proprio comune e negozi aperti, con tutte le altre limitazioni previste dell’ultimo Dpcm.

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