Covid, amara sorpresa nell’uovo di Pasqua, ‘fioccano’ tamponi positivi in paese, il sindaco chiude la scuola e sospende le funzioni religiose

Domani 7 aprile in molti comuni molisani, dove prima delle vacanze pasquali i sindaci avevano mantenuto le scuole chiuse per precauzione, si tornerà a seguire le lezioni in presenza ma non tutti si uniformeranno. È il caso ad esempio di Matrice dove il sindaco Arcangelo Lariccia ha disposto il ritorno in classe per i bambini della scuola primaria del paese direttamente a lunedì prossimo. Motivo: nel weekend di Pasqua sono stati registrati cinque casi di Covid-19 mentre altri residenti sono risultati positivi al tampone antigenico e sono ora in isolamento domiciliare in attesa della chiamata dell’Asrem per effettuare quello molecolare di conferma. Una situazione al momento non allarmante ma che evidentemente ha destato preoccupazione nell’amministrazione per quello che può rappresentare il potenziale pericolo nei prossimi giorni, probabilmente per i contatti avuti dai rispettivi contagiati, al punto da prendere ulteriori provvedimenti, fra cui quello – di intesa col parroco – di sospensione delle funzioni religiose fino a domenica. Decisioni dettate da un forte senso di responsabilità o potrebbe essersi creato un vero e proprio cluster? Secondo indiscrezioni di popolo i contagi potrebbero essere nati a seguito di una consegna di uova pasquali nell’ambito di una iniziativa di una associazione locale. Evento che però il sindaco esclude categoricamente. “Non ci sono state riunioni o situazioni del genere. Anche noi come amministrazione avevamo previsto una iniziativa simile a cui però abbiamo dovuto rinunciare”. Dal momento che alcuni bambini di Matrice sono iscritti all’asilo di Montagano e, viceversa, alcuni bambini di Montagano frequentano la scuola primaria di Matrice, i due Comuni hanno promosso per la giornata di sabato 10 aprile uno screening gratuito su base volontaria su tutti i bambini della scuola primaria e dell’infanzia presso la sala polifunzionale del comune guidato dal sindaco Lariccia.

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