La rinascita delle strade disastrate, in 2 anni ripristinati 873mila metri quadri di pavimentazione dopo passaggio ad Anas

Con il passaggio dalle competenze dalle Province ed altri Enti all’Anas, in due anni diverse strade della regione sono tornate degne di questo nome. Grazie ad una serie di interventi per circa 18 milioni e mezzo di euro sono stati ripristinati 873mila metri quadri di pavimentazione e installate o sostituite 35mila di barriere stradali. E’ il frutto della prima tranche del cosiddetto “Piano Rientro Strade” che è stato avviato in tutta Italia alla fine del 2018. Alcuni esempi in Molise riguardano la SS 212 bis “Val Fortore” e la SS 747 “Fossaltina”, messe in sicurezza e riasfaltate, a maggiore garanzia degli automobilisti e della viabilità, ora più fluida. Altri interventi sono in programma.

“Il Piano Rientro Strade ad Anas – ha dichiarato l’amministratore delegato Massimo Simonini – ha diversi obiettivi che riguardano l’ambito della sostenibilità nell’ottica di migliorare la qualità del servizio complessivo offerto agli utenti. Aumenta l’efficienza della gestione dell’intera rete, con interventi di manutenzione programmata più omogenei, potenzia gli standard di sicurezza con benefici in termini di accessibilità a tutti i territori e alle aree interne. Inoltre, concentrare le competenze in un unico gestore, che ha un unico core business, evita la frammentazione delle competenze nella gestione delle strade e dei trasporti e rappresenta una garanzia per la destinazione degli investimenti, mantenendo e sviluppando al contempo il know how di Anas. Mi riferisco anche all’implementazione delle nuove tecnologie come le Smart Road Anas, la nuova sensoristica per il monitoraggio di ponti e viadotti, il sostegno alla mobilità elettrica. Nell’ambito del Contratto di Programma abbiamo stanziamenti appositamente dedicati al Piano rientro strade, prima e seconda tranche, pari a 1,1 miliardi di euro che abbiamo messo da subito in produzione. A fronte degli oltre 6.600 km di strade rientrate con la prima e la seconda tranche, il nostro obiettivo è di accrescere l’investimento complessivo nel prossimo Contratto di Programma e potenziare il relativo piano assunzioni, che al momento ha riguardato 63 nuove risorse tecniche tra ingegneri e personale di esercizio su strada”.

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