Differenziata, in estate via al ‘porta a porta’ a Parco dei Pini e via Crispi. Da dicembre Vazzieri e Centro Murattiano

Nei prossimi mesi, probabilmente a partire dall’estate, inizierà il servizio di raccolta differenziata “porta a porta” in zona Parco dei Pini e via Crispi a Campobasso, altro punto nevralgico dell’area nord, per gran parte già “coperta”, e in passato teatro di abbandono di rifiuti di fianco ai cassonetti, probabilmente da parte di non residenti. A dicembre invece toccherà al Centro Murattiano e al quartiere Vazzieri. A fare un cronoprogramma è stato l’assessore all’Ambiente, Simone Cretella, da noi interpellato a margine dell’ultimo incontro con la stampa durante il quale sono stati condannati gli atti di inciviltà riguardanti proprio il fenomeno dell’abbandono di rifiuti e il conferimento errato di materiale non compatibile con i contenitori della plastica. La sfida più grande è proprio su Vazzieri e Centro Murattiano, ma Cretella conta di “terminare la fase preliminare entro l’ultimo trimestre e quindi far partire quella operativa prima della fine dell’anno“. In realtà il programma è in ritardo e qualche dubbio, sia da parte nostra che da parte dei cittadini, è lecito. L’esponente di Palazzo San Giorgio tuttavia spiega che la pandemia ha rallentato il completamento della copertura del servizio porta a porta all’intero territorio comunale perché “l’intera operazione ha un costo“.

Prevista la prenotazione di circa 50mila mastelli. Gara d’acquisto nodo cruciale sui tempi.
Per il completamento del programma, secondo Cretella, sono necessari 50mila nuovi mastelli da consegnare alle famiglie e ai commercianti, in particolare cinque per ogni utenza (organico, secco indifferenziato, plastica, vetro, carta). Oltre ai ritardi derivanti dalle conseguenze della pandemia, sono diversi gli aspetti che determineranno il prolungarsi dei tempi. Ad esempio la gara sugli acquisti – trattandosi di ente pubblico, – che “normalmente porta via almeno 4 mesi“, afferma l’assessore. Altro dettaglio importante e spinoso è il censimento puntuale delle utenze. “Sono soprattutto quelle commerciali che possono portarci maggiore tempo“, aggiunge Cretella. Inoltre nel percorso di valutazione e riorganizzazione interne alla Sea, ossia la municipalizzata incaricata del raccoglimento dei rifiuti, potrebbe essere previsto il rafforzamento dell’organico, dal momento che il “porta a porta” è un servizio più impegnativo rispetto allo svuotamento dei vecchi cassonetti in strada.

Cretella: “Aumento della Tari sarà lieve”.
La precedente amministrazione ha impiegato circa 4 milioni e mezzo di euro per la copertura del 45% della città. “Noi contiamo di impiegarne meno per arrivare al 100%“, garantisce Cretella. “Ci sarà da fare una serie di valutazione sui costi ma l’obiettivo è quello di non aumentare o comunque di un aumento leggero della Tari. Ciò sarà possibile anche grazie ad un piano di ammortamento“.

Alternativa per il Centro Murattiano: schede a identificazione al posto dei mastelli.
C’è un ulteriore aspetto che l’amministrazione sta studiando per il conferimento del ‘porta a porta’ al Centro Murattiano. Essendo infatti area di maggiore afflusso turistico, oltre che di utenti negli uffici e nelle attività commerciali, per questioni pratiche e di decoro urbano la presenza dei mastelli davanti ai negozi e alle porte potrebbero essere sostituita con il conferimento dei rifiuti in specifici contenitori utilizzabili solo con schede elettroniche a identificazione.

Exit mobile version