Vaccinazioni, i ‘saltafila’ e il criterio del ticket frenano una macchina quasi perfetta. Polemiche al PalaUnimol

In un’organizzazione quasi impeccabile, almeno secondo il giudizio degli utenti presenti questa mattina al PalaUnimol di Campobasso per la somministrazione del vaccino anti Covid, non è mancata la falla che ha creato qualche polemica durante la fila. Alcune persone si sarebbero lamentate del fatto di essere state ‘saltate’ da qualcuno che, per motivi di necessità o semplice furberia, si sarebbe presentato in largo anticipo rispetto all’appuntamento. In che modo? Sostanzialmente chi nei giorni scorsi si è prenotato sulla piattaforma online ha ricevuto un sms sul telefono o una mail in cui veniva comunicato giorno e orario in cui recarsi al PalaUnimol. Una volta sul posto, però, non si è chiamati per fasce orarie ma secondo il numeretto presente sul ticket che deve essere staccato dall’erogatore posto all’altezza delle transenne di contenimento della fila (foto), come quelli utilizzati nei supermercati o nelle sagre all’aperto. Chiaro che chi decide di anticipare di molto il proprio turno rischia di far slittare oltremisura quelli che vengono dopo. Ci sarebbero stati casi di utenti che si sarebbero dovuti presentare questo pomeriggio e invece si sono recati al punto vaccinale di mattina. Una donna con un ticket in mano poco prima di entrare ci racconta che ha dovuto aspettare circa un’ora rispetto all’orario dell’appuntamento. “Spero non sia dovuto per qualche furbetto di troppo“, ha commentato stizzita.

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