Parte anche nella nostra regione e precisamente dall’Alto Molise la fase esecutiva del progetto nazionale di educazione ambientale per l’anno scolastico 2020/2021 “Un Albero per il Futuro”: piano triennale per la creazione di un “bosco diffuso” su tutto il territorio nazionale. Questa mattina, in occasione delle celebrazioni per la 51esima edizione della Giornata Mondiale della Terra – Earth Day 2021, evento green che rappresenta la più grande manifestazione ambientale del pianeta, i Carabinieri Forestali del Reparto Biodiversità di Isernia e del Nucleo di Montedimezzo hanno incontrato studenti ed insegnanti dell’Istituto Comprensivo Statale “Molise Altissimo” per una piantumazione straordinaria di alberi nelle scuole e nei comuni di Carovilli e Pescolanciano.
Analogamente a quanto accade in Molise, migliaia di alberi, provenienti dai vivai forestali dell’Arma, vengono messi a dimora in tutte le scuole d’Italia e in aree degradate individuate con l’ausilio delle amministrazioni comunali. Un eccezionale cammino ecologico che, unendo competenze ed organizzazione dei Carabinieri della Biodiversità all’entusiasmo, alla disponibilità e sensibilità verso l’ambiente di studenti ed insegnanti, fornirà un reale contributo alla riduzione della concentrazione atmosferica di CO². Il progetto, curato in Molise dal Reparto Biodiversità di Isernia, è promosso a livello nazionale dall’Arma dei Carabinieri per il tramite del Raggruppamento Biodiversità di Roma in collaborazione con il Ministero della Transizione Ecologica.
Ideato per gli studenti delle scuole di ogni ordine e grado, favorirà anche la conoscenza delle riserve naturali dello Stato e delle foreste demaniali gestite e tutelate dai Carabinieri Forestali, la scoperta degli habitat naturali presenti nel proprio territorio e delle specie animali e vegetali che li popolano. Altissima in tutta Italia l’adesione riscossa nel mondo della scuola, nonostante le difficoltà rappresentate dall’attuale emergenza pandemica. In Molise si registra la partecipazione di otto istituti comprensivi ed una classe della casa circondariale di Larino autorizzata a frequentare uno speciale corso di studi per conseguire il diploma di perito agrario; un totale di circa 900 studenti provenienti dai due capoluoghi di provincia, dalle principali città e da numerosi altri comuni. Studenti e Carabinieri Forestali ancora una volta insieme per avviare un percorso verso la sostenibilità, la conoscenza dei tesori naturali del nostro Paese e lasciare un “segno verde” di speranza nel mondo.
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