World Blood Donor Day, due orchestre molisane scelte per la sigla dell’evento internazionale dell’Oms

In programma il 14 e il 15 giugno

La Epic Music Orchestra e l’Orchestra Giovanile Città di Isernia sono state scelte per realizzare la sigla di apertura del prossimo “World Blood Donor Day” (Giornata Mondiale del Donatore di Sangue), evento internazionale promosso dall’OMS, ospitato quest’anno dall’Italia e in programma i prossimi 14 e 15 giugno nell’Auditorium Parco della Musica di Roma. La sigla sarà trasmessa in apertura della manifestazione del 14 giugno e in tutti i convegni in streaming preparatori all’evento finale. La sigla sarà anche proiettata durante l’evento serale del 14 giugno in cui si esibiranno artisti internazionali come la cantante Anggun.
L’Orchestra Giovanile Città di Isernia e la Epic Music Orchestra hanno sposato in pieno la causa e i valori del World Blood Donor Day. “Per noi la musica è un dono creativo. E’ inclusione sociale, in grado di valorizzare il talento personale e di promuovere le dinamiche di gruppo. La musica, per noi, vuol dire educare al valore della bellezza”, fanno sapere i musicisti.
L’OGCI, che ha ottenuto il patrocinio del Comune di Isernia, conta un organico di 40 elementi e nasce per offrire a giovani studenti delle scuole medie, superiori e del Conservatorio un’opportunità di crescita artistica attraverso la pratica musicale, la partecipazione ad iniziative, spettacoli ed eventi culturali. L’OGCI è stata fondata nel 2016 dall’Associazione MusicsArt e raggruppa ragazzi dai 12 ai 27 anni. L’attività formativa è curata da insegnanti di strumento musicale nelle scuole, componenti della Epic Music Orchestra (17 elementi), formazione di musicisti professionisti che nel 2020 ha collaborato con l’associazione nazionale Giovani dell’UNESCO per il lancio della campagna UNESCO EDU.
OGCI ed Epic Music Orchestra uniscono, dunque, le loro forze a sostegno del WBDD2021 per la realizzazione della sigla dell’evento internazionale. Il brano scelto è “Sing, Sing, Sing” di “Louis Prima”, reso celebre nella sua versione orchestrale da artisti come Benny Goodman. Un brano che rappresenta la pietra miliare del jazz. L’UNESCO ha decretato il Jazz patrimonio immateriale dell’umanità perché rispecchia l’affermazione della nostra capacità di collaborare e cooperare pacificamente nel rispetto delle profonde differenze, di parlare con le nostre voci individuali mentre rispettiamo e celebriamo la collettività.
Il 30 aprile, in particolare, giornata internazionale del jazz si è tenuto il primo webinar di avvicinamento al WBDD2021 dal titolo “Oltre al sangue c’è di più: come si trasforma una donazione di plasma in un farmaco salvavita. Scopriamolo insieme su Zoom”, organizzato in collaborazione tra DiCultHer, Centro Nazionale Sangue e le principali associazioni di volontariato del sangue riunite nella sigla del Civis (Avis, Fidas, Fratres e Croce Rossa Italiana). L’appuntamento è stato inaugurato proprio dalla sigla del #WBDD2021 realizzata dalla OGCI e dalla Epic Music Orchestra.

IL WORLD BLOOD DONOR DAY
È un evento globale che vede finalmente l’Italia in prima fila: la candidatura del nostro Paese ad ospitare la Giornata mondiale del Donatore di Sangue era stata avanzata già nel dicembre 2018 dal ministero della Salute, dal Cns e dalle Associazioni e Federazioni di donatori di sangue (Avis, Croce Rossa, Fidas e Fratres) e accolta con favore, dando all’Italia l’opportunità di organizzarla per il 2020, dopo il Ruanda primo paese host. Poi la battuta di arresto imposta lo scorso anno dalla Pandemia che ha costretto al rinvio. Ma ora tutto è pronto per ripartire.
Il Wbdd ricorre il giorno di nascita di Karl Landsteiner, scopritore dei gruppi sanguigni e co-scopritore del fattore Rh. È stata istituita nel 2004 dall’Oms con il sostegno delle principali organizzazioni internazionali che riconoscono la gratuità della donazione del sangue come principio fondante (le Federazioni Internazionali delle Organizzazioni dei Donatori di Sangue (Fiods/Ifbdo), della Croce Rossa e della Luna crescente – Ifrc, e la Società Internazionale di medicina trasfusionale) con l’obiettivo di adottare politiche volte a garantire la disponibilità e l’accesso universali a terapie trasfusionali con livelli elevati e omogenei di qualità e sicurezza, tutelando al massimo la salute e il benessere dei donatori.

L’organico:
VIOLINO: Francesca Cimino, Mattia Izzi, Chiara Ocone,
Nicole Angelica Aloj, Francesco Integlia, Ornella Tamburri,
Francesca Cotugno
VIOLONCELLO: Marta Paoliello, Giulia Zannella, Mara Terriaca
FLAUTO TRAVERSO: Filippo Ranieri, Francesca Ciolli,
Ilaria Santagata
CLARINETTO: Angela Ciccone, Mariangela Vacca
SAX SOPRANO: Pierluca Moscatiello
SAX CONTRALTO: Riccardo Luongo, Nino Forte,
Francesco Valerio, Augusto Fuschino,
Maurizio Mainella, Luigi Graziano
SAX TENORE: Giada Cancelliere. Sax Baritono: Davide Ciao
CHITARRA: Chiara De Benedictis, Miriam Graziano
ARPA: Gemma Mainella. PIANOFORTE: Francesca Sinibaldi
FISARMONICA MODERNA: Ernesto Fasano
TROMBA: Francesco Emanuele Varanese
BATTERIA: Samuele Giancola, Andrea Griguoli

L’organico
Claudio Luongo (pianoforte, direzione e arrangiamenti), Pio Cavalluzzo (sint e programmazione),
Nicola Graziano (chitarra elettrica, direzione e arrangiamenti), Alessio Lalli (tromba), Cinzia Romano (violino), Matteo Iannaccio (violino e arrangiamenti), Francesca Cimino (violino), Marta Paoliello (violoncello), Enzo Cimino (flauto), Giuseppe Lanese (clarinetto, ufficio stampa e comunicazione), Gioacchino Granada (clarinetto), Addolorato Valentino (saxofono soprano contralto, tenore), Enrico Verrecchia (basso elettrico), Oreste Sbarra (batteria), Luca Mainella (percussioni), Gemma Mainella (voce).

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