Contagi in calo, Molise sotto i 300 casi, dal 24 maggio slitta l’orario del coprifuoco a mezzanotte?

Ore 16.30. Con l’abbassamento dei contagi (attualmente meno di 300 casi) e la minore pressione sulle strutture ospedaliere il Molise si prepara ad entrare dalla prossima settimana in zona bianca. E per le regioni in cui la situazione migliora le riaperture e l’allentamento delle restrizioni potrebbero essere anticipate. La conferma dovrebbe arrivare questo pomeriggio nell’ambito della cabina di regia nazionale che dovrebbe stabilire le nuove regole. Uno dei punti cruciali è lo slittamento dell’orario dell’inizio del coprifuoco, non più quindi dalle 22 ma dalle 23 o addirittura da mezzanotte. E’ molto probabile che ciò riguardi comunque le regioni in zona gialla e bianca (non arancioni e rosse quindi). Il Molise quindi è candidato acambiamenti importanti dal 24 maggio. Un altro punto riguarda le consumazioni al chiuso presso i locali pubblici, che però dovrebbero essere consentite solo dal 1 giugno. Si ragiona infine sul green pass, ossia il certificato che già permette di spostarsi fra regioni diverse. Una delle prossime sperimentazioni potrebbe riguardare le cerimonie e i banchetti – come quelli dei matrimoni, – e quindi chi vuole partecipare ad un banchetto dovrà avere il certificato di vaccinazione, di avvenuta guarigione o un tampone negativo effettuato 48 ore prima della cerimonia.

In calo anche i contagi a Campobasso. Gravina: “Significativa inversione di tendenza. Fare attenzione con le ulteriori riaperture”.
Sono stati 52 i cittadini campobassani risultati guariti dal virus Covid-19 nella settimana appena trascorsa, quella che va dal 10 al 16 maggio, mentre i positivi nel corso degli stessi sette giorni sono stati 16. “In totale oggi, 17 maggio, la piattaforma SIC dell’ASREM indica, per Campobasso, 56 casi di cittadini ancora positivi – ha dichiarato il sindaco di Campobasso, Roberto Gravina. – Un confortevole dato, quello dell’aumento dei guariti in città in quest’ultima settimana, che si unisce a quello di una crescita fortemente ridotta dei positivi. Sono diverse le motivazioni che stanno producendo quest’inversione di tendenza nelle ultime settimane, prima di tutto l’aumento del numero dei vaccinati e probabilmente anche il ritorno di una stagione tendenzialmente più calda. Siamo però alla vigilia di probabili ulteriori e progressive misure di apertura da stabilire a livello nazionale un po’ in tutti i settori, per cui, l’attenzione ai corretti comportamenti individuali da tenere in ogni ambiente e in ogni momento della nostra quotidianità, è una responsabilità personale alla quale non possiamo in alcun modo sottrarci.”

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