Di ritorno da Foggia dopo il ‘ricarico’ di eroina, arrestati padre e figlio campobassani, bloccati dopo inseguimento con ‘brivido’

Gli agenti della Polizia di Stato di Campobasso, a seguito di accurata attività di indagine, hanno proceduto, in prossimità del capoluogo, al fermo di un’autovettura proveniente da Foggia che viaggiava con due uomini a bordo. Gli occupanti dell’auto, alla vista dei poliziotti e dopo che gli stessi hanno loro intimato l’ALT, non si sono fermati e, ad alta velocità, si sono dati alla fuga, procedendo contromano lungo la carreggiata. Dopo una serie di manovre azzardate e sorpassi pericolosi, si sono immessi in una stradina di campagna nel tentativo di far perdere le proprie tracce. I poliziotti si sono immediatamente messi all’inseguimento della vettura e, dopo qualche chilometro, sono riusciti a bloccarla in una stradina sterrata. Durante la corsa in auto, gli occupanti del veicolo in fuga hanno lanciato dal finestrino, tentando di disfarsene, un telefono cellulare al quale era attaccata con del cellophane una bustina contenente circa 25 grammi di eroina, materiale recuperato dai poliziotti.

Dopo essere stati fermati, i due uomini sono stati quindi portati in Questura per l’identificazione. Da accertamenti esperiti sono risultati essere padre e figlio, rispettivamente G.I. di 55 anni e L.I. di 30 anni, entrambi campobassani e gravati da precedenti penali per reati in materia di stupefacenti. A seguito della perquisizione domiciliare effettuata a casa degli stessi, gli agenti hanno rinvenuto del materiale per la pesatura ed il confezionamento dello stupefacente, nello specifico, un bilancino elettronico e dei dischetti in cellophane. Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria competente, si è pertanto proceduto nei loro confronti all’arresto per resistenza a pubblico ufficiale e per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio. Entrambi sono stati sottoposti agli arresti domiciliari. Il fenomeno del traffico di stupefacenti non accenna dunque a diminuire, nonostante siano in aumento le attività di contrasto al fenomeno da parte della Polizia di Stato di Campobasso. Grazie anche alla stretta sinergia con la locale Procura della Repubblica presso il Tribunale Ordinario, il personale della Questura di via Tiberio nell’ultima settimana ha arrestato ben nove persone per detenzione e traffico di stupefacenti nel capoluogo ed in alcuni comuni limitrofi.

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