Sviluppo sostenibile, uno speciale “gioco dell’oca” per educare i bambini, il sindaco “sfida” gli alunni della “Jovine”

L’Istituto Comprensivo Jovine di Campobasso quest’anno, come compito di realtà, ha abbracciato la causa dell’ONU meglio conosciuta come “Agenda 2030” affinché le nuove generazioni, a partire dai bambini della scuola dell’infanzia, possano comprendere il proprio ruolo nel futuro del pianeta come individui, come squadra e, soprattutto, come cittadini responsabili. A questo proposito questa mattina, nella piazza antistante Palazzo San Giorgio,” per i bambini della scuola dell’Infanzia della Jovine, le loro maestre hanno realizzato “Il gioco dell’oca”. Ideato per essere divertente e coinvolgente, questo gioco era improntato a informare i bambini, motivandoli a perseguire in prima persona gli obiettivi di sviluppo sostenibile. Ogni obiettivo è stato calato nella realtà dei bambini, questo a dimostrazione che i 17 obiettivi dell’Agenda 2030 non sono improponibili per nessuno, basta solo trovare la chiave giusta di lettura. A giocare in piazza con bambini e maestre anche il sindaco di Campobasso, Roberto Gravina, l’assessore all’Ambiente, Simone Cretella, e il comandante della Polizia Locale, Luigi Greco.


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