Il caso della 18enne di Sestri Levante (Genova) deceduta ieri dopo che nei giorni scorsi le era stato somministrato l’AstraZeneca – la ragazza soffriva di piastrinopenia autoimmune familiare e assumeva una doppia terapia ormonale – ha riacceso i riflettori sulla scelta del vaccino in base alle fasce di età (oltre che rispetto alle patologie presenti e pregresse del singolo soggetto). Il Comitato Tecnico Scientifico in queste ore ha comunicato il proprio parere secondo il quale il miglioramento della situazione epidemiologica e la maggiore disponibilità dei vaccini a mRna, tenuto conto del principio di massima cautela, consentono di “rafforzare la raccomandazione” di utilizzare il vaccino di AstraZeneca per i soggetti con più di 60 anni. Stop quindi alle somministrazioni di AstraZeneca alle persone al di sotto di quella età, comprese coloro che devono ricevere la seconda dose, che sarà di conseguenza inoculata con Pfizer o Moderna. Questa appare la linea che dovranno recepire le singole Regioni e che lascia molte perplessità, soprattutto in queste ore visto che nel frattempo i molisani che devono effettuare la seconda dose continuano a recarsi nei punti vaccinali in base al giorno prestabilito. Nelle prossime ore, pertanto, ci saranno disposizioni ufficiali, sia a livello nazionale che regionale. Domani e domenica intanto nuovo Vaccine Day per i residenti di 15 comuni molisani. Il vaccino utilizzato sarà il Pfizer.
venerdì 4 Luglio 2025 - 09:04:53 AM
News
- Calcio, il Campobasso piazza un altro colpo: arriva la mezzala Antonio Gala
- Sonia Bergamasco sarà la “super ospite” di Molise Cinema 2025
- Progetto “AWeS0Me PLUS”, materiali di scarto come risorsa per il settore edile: promosso workshop
- Formazione e orientamento, firmata nuova intesa tra Unimol e Ufficio scolastico regionale. VIDEO
- “I territori contano”, una proposta di riforma costituzionale per dare voce alle aree fragili del Paese
- Auto contro pullman, muore una donna sulla Statale 87
- Roan, sequestrati 40 kg di polpi pescati illegalmente
- Biblioteca Albino, Cofelice: “Il Ministero risolva la questione. Il Molise non può più aspettare”