Il Blow Art “scioglie” l’Enigma, rinascita e riflessione nella prima serata del festival. Venerdì il prossimo appuntamento

Venerdì 18 giugno ha avuto luogo, presso il Blow Up di Campobasso, il noto festival artistico ‘Blow Art’. Nel giardino dell’ex-Onmi (Blow up) sito in via D’Amico, Campobasso ha vissuto un momento di rinascita e condivisione, nel rispetto delle normative vigenti. Dopo un periodo nero stampato negli annali della storia mondiale, la prima delle due serate della rassegna ha visto diversi artisti offrire il proprio contributo per regalare colore e dare vita ad un proficuo scambio di idee e stimoli culturali.

Simile ad un caleidoscopio dalle diverse sfaccettature, il Blow Art ha posto l’accento sulle emozioni derivate dall’espressione artistica, attraverso prospettive personali inerenti all’ENIGMA. Enigma come questione irrisolta, ricerca del sé, tema di un’indagine spensierata e creativa. Un viaggio onirico contraddistinto da angolature particolari e diversificate, riguardo al tema, complesso, ma sorprendentemente ricco di output positivi da parte degli artisti coinvolti nel progetto. Immagini, corti cinematografici, musica, poesia, narrativa e soprattutto incontri, hanno caratterizzato momenti di introversione e partecipazione. Immagini surreali e alienanti, visioni realistiche con interrogativi in sospeso, parole dense di gioia arricchite da un mistico ricongiungimento con l’animo celato, degli artisti e dei fruitori delle opere esposte.

La serata è stata arricchita da un dj set frizzante, enigmaticamente vario nella contaminazione di generi musicali. Il prossimo appuntamento è fissato per venerdì 25, ore 18. presso il Blow up, con un nuovo tema. In linea con i tempi ed estremamente attuale, la nuova intrigante sfida proposta agli artisti consiste nel misurarsi con la natura atavica appartenente nella stessa essenza umana: la LIBERTA’/ ἐλευθερία. Libertà in senso astratto, o particolare. Libertà posseduta, o ricercata e anelata. Libertà come assenza, o come spunto per il ritorno a sé. Protagonisti: Marisa Pia Boscia, Mariagrazia Colasanto, Giada De Santis, Shaana De Santis, Antonello Di Criscio, Simone Di Niro, Gianmarco Galuppo, Silvano Mastrolonardo, Michele Montano, Lello Muzio, Mino Pasqualone, Serena Tamburro. Dalle ore 18 prenderà il via la mostra, con installazioni, video e performance varie. Nel corso della serata Gianmarco Galuppo interpreterà un racconto tratto dal suo ultimo libro: “IL GRANDE TU” – (L’ERUDITA 2020).

Il dj Mr. Frangetta nel corso dell’intera manifestazione proporrà un DJ set sul tema. Alle ore 20.30 presso la sala Alphaville sarà proiettato il corto : “HAPPY TRAILS – un sogno chiamato Molise” – regia di William Mussini, con Nicoletta Nigro e Giovanni d’Angella. Produzione INCAS 2015 (durata: 21’07”). La libertà di viaggiare, di vivere le relazioni, di conoscere il mondo sembravano concetti inalienabili fino alla pandemia che ha bloccato il mondo nell’ultimo anno. Solo adesso stiamo percependo davvero l’enorme valore della libertà. Nel cortometraggio “Happy Trails – un sogno chiamato Molise” i due comici Nicoletta e Giovanni vivono il senso di libertà che solo un posto come il Molise può offrire e lo fanno percorrendo la ventesima regione con mezzi alternativi, in bicicletta, in canoa, a cavallo per superare una prova… difficilissima!

Exit mobile version