Carabinieri, insediato il Generale Paolo Aceto, neo comandante della Legione Abruzzo e Molise

La cerimonia a Chieti

Il generale di brigata Paolo Aceto ha assunto oggi il comando della Legione Carabinieri Abruzzo e Molise subentrando a Carlo Cerrina, destinato al comando della Scuola Allievi Carabinieri di Roma. La cerimonia si è tenuta nella caserma “Pasquale Infelisi” di Chieti dove ha partecipato anche il generale di corpo d’armata Maurizio Detalmo Mezzavilla, comandante interregionale Carabinieri “Ogaden” di Napoli. Il generale Aceto, 54 anni, di Formia, si è laureato in Giurisprudenza all’università di Roma “La Sapienza” e in Scienze della Sicurezza Interna ed Esterna presso l’ateneo “Tor Vergata”. Ha frequentato l’Accademia Militare di Modena e la Scuola Ufficiali dell’Arma dei Carabinieri. Nel 1989, con grado sottotenente, è stato destinato alla Scuola Allievi Marescialli di Firenze, quale comandante di plotone allievi e istruttore. Dal 1991 al 1995 è stato impiegato in Sicilia, dove ha comandato il Nucleo Operativo della Compagnia Carabinieri di Palermo San Lorenzo e, per tre anni, la Compagnia di Petralia Sottana (Palermo).

Dopo aver retto per i successivi cinque anni la Compagnia Carabinieri di Torino San Carlo, nel 2001 è stato trasferito al Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri, ricoprendo, nel grado di maggiore e tenente colonnello, numerosi incarichi nell’ambito dello Stato Maggiore, prima come capo sezione e, promosso colonnello, come capo ufficio dal 2010 al 2018, presso gli uffici Ordinamento, Operazioni, Logistico e Storico, in quest’ultimo caso in concomitanza con l’incarico di direttore del Museo Storico dell’Arma dei Carabinieri. Promosso generale di brigata il 1° gennaio 2018, fino al marzo scorso è stato direttore del Servizio Centrale di Protezione, struttura interforze del Ministero dell’Interno, inquadrata nell’ambito della Direzione Centrale della Polizia Criminale del Dipartimento della Pubblica Sicurezza e preposta in campo nazionale alla tutela e sicurezza dei collaboratori e dei testimoni di giustizia.

(foto e fonte Ansa)

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