L’omaggio ai Caduti dell’Arma si fonde con l’arte, inaugurato il monumento dello scultore Izzi all’ingresso della città. FOTO

La base simbolo del sacrificio, la Fiamma dei Carabinieri che rappresenta la fedeltà agli ideali e alla Repubblica Italiana, la colonna della vita, mutilata, avvolta da una stretta spirale che trasporta verso l’alto i simboli e le impronte delle vite spezzate. Sono i tre elementi costitutivi del monumento dedicato ai Caduti dell’Arma dei Carabineri inaugurato questa mattina a Campobasso e realizzato in pietra di Trani dallo scultore Fernando Izzi di Torella del Sannio in via Colle delle Api, nella rotatoria antistante il centro commerciale “Monforte”, luogo ad elevato traffico veicolare e di alta visibilità. È stato proprio l’artista, noto per le tante opere d’arte in ferro e acciaio create nel corso della sua lunga carriera, a descriverne forme e simbologia.

L’idea dell’opera è nata qualche mese fa dalla volontà condivisa dell’Amministrazione Comunale con il locale Comando Provinciale, a dimostrazione della considerazione e della riconoscenza dei cittadini molisani per l’instancabile lavoro quotidiano compiuto dall’Arma dei Carabinieri a sostegno della popolazione. Nel corso della cerimonia, il monumento è stato scoperto davanti ai rappresentanti dei Carabinieri, fra cui il Vice Comandante Generale dell’Arma, Gen. C.A. Enzo Bernardini, ad autorità civili e religiose, nonché in presenza della vedova e al figlio del Carabiniere Elio Di Mella, Medaglia d’Oro al Valor Civile, caduto in servizio. Sono seguiti la deposizione della corona di alloro e i diversi interventi istituzionali.





Exit mobile version