Per i prossimi quindici giorni, il partenariato può contribuire alla definizione del programma regionale, sostenuto dal FESR e dal FSE+, relativo all’obiettivo “Investimento a favore dell’occupazione e della crescita”. «Ci troviamo di fronte ad una fase importante per la programmazione 2021-2027 – spiega il governatore Toma – che chiama la Regione Molise a raccogliere le sfide lanciate dell’Unione europea su obiettivi strategici quali ricerca, innovazione e tecnologie avanzate, digitalizzazione per cittadini, imprese e Amministrazioni pubbliche. Ci viene anche chiesta un’Europa più verde, più connessa, più sociale relativamente al settore occupazione. Siamo giunti alla fase interlocutoria con le parti economico-sociali e datoriali, che ora devono esprimersi rispetto all’analisi dei fabbisogni prioritari di investimento, operazione preliminare e necessaria alla definizione dei Programmi operativi, di cui abbiamo peso atto come Governo regionale». L’analisi è stata coordinata dal direttore del I Dipartimento della giunta regionale, con il supporto del comitato di pilotaggio e di un gruppo tecnico. Costituisce la base per la consultazione del partenariato, che si svolgerà on line dalla pagina dedicata, al link https://moliseineuropa.regione.molise.it/node/415. In linea con quanto previsto dall’art. 4 del Codice europeo di condotta sul partenariato nell’ambito dei fondi strutturali e di investimento europeo (Reg. UE 240/14), sono titolati i componenti del partenariato per i programmi che rientrano nelle seguenti macrocategorie: autorità regionali, locali, cittadine e altre autorità pubbliche competenti; parti economiche e sociali; organismi rappresentanti la società civile, quali partner ambientali, organizzazioni non governative e organismi di promozione dell’inclusione sociale, della parità di genere e della non discriminazione. Non saranno presi in considerazione i contributi espressi da soggetti non rappresentativi di interessi collettivi. I soggetti che, a vario titolo, fanno parte del sistema sociale, economico e datoriale sono chiamati ad esprimere il proprio contributo cliccando sul/sui settori di loro interesse, compilando l’anagrafica e inserendo proposte di politica pubblica, tipologie di intervento, azioni, strumenti in un massimo di 4000 battute, tenendo conto del fabbisogno di investimento riportato. Le risposte inviate saranno elaborate e tenute in considerazione nell’ambito della stesura del prossimo programma regionale.
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