Giornata del merletto, il Molise risponde con il talento di 100 artigiane del tombolo, nuovo squillo all’Unesco

Successo indiscusso per la giornata internazionale del merletto, alla sua settima edizione, che si è svolta in tutto il mondo domenica 11 luglio. Isernia ha risposto alla grande. Organizzazione impeccabile, quasi 100 merlettaie (pzzgliare) distribuite in un percorso che ha visto uno scenario incredibilmente suggestivo: il centro storico. Nella giornata della finale dell’Europeo di Calcio, il fermento si sentiva ovunque. Un’attesa spasmodica vissuta con una partecipazione oltre l’immaginabile. Inizio alle 17,30, il caldo non fa capolino, l’entusiasmo già a mille e si parte con il taglio del nastro, debitamente azzurro. Una Filomena Calenda emozionata, accompagnata dalla presidente dell’associazione delle merlettaie isernine, Carmela Iavarone, dà il via in attesa del sindaco, Giacomo D’Apollonio, che da lì a poco si poneva come mentore della lodevole iniziativa favorendola di concerto con la sua giunta e l’intero Consiglio comunale.

“E’ d’obbligo dare la possibilità ad associazioni come quella delle merlettaie di esprimersi”, ha affermato D’Apollonio. “Noi saremo, sino a quando avremo la guida della città, pronti a raccogliere ogni sfida ed ogni sollecitazione. A queste donne va il mio ringraziamento ed il nostro appoggio, senza se e senza ma. Grazie per quel che fate e che farete. L’Unesco è lì a portata di mano. Vinceremo insieme, ne sono sicuro”. Nel mentre la piazza si riempie, i vicoli pullulano di voci e di musica ritmata dai fuselli che le donne magistralmente maneggiano. Legacci, fili, spilli e tanta velocità. Questi i segreti per far sì che il tombolo abbia successo e rispondenza all’esigenza passata della trasmissione e della tradizione. Poesia ed arte per una grande opportunità per la città di Isernia, per il nostro Molise. Il centro storico si veste a festa, la gente si emoziona, qualche lacrima viene raccolta in fazzoletti ricamati.

Il successo è la gente che dopo aver favorito la visita di ogni angolo ed ogni postazione rallegrata dalla condizione di conoscenza e partecipazione si avvia sino alla piazzetta di Santa Maria delle Monache dove il finale è davvero con il botto. Soave accoglienza da parte della musica inebriante di Lino Rufo, tanti “palloni” che ospitano il tombolo e le sue figure, tanta allegria e, soprattutto, tanta gente. E’ vittoria, come lo è stata subito dopo per la Nazionale di calcio. Ormai è simbiosi, le vittorie partono dal Molise per un futuro da campioni, per un futuro Unesco.

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