Roberti vieta i falò sulla spiaggia: “Pericolosi e dannosi per l’ambiente”. Firmata l’ordinanza

Il sindaco di Termoli Francesco Roberti poni off limits i falò sulle spiagge di Termoli. Nelle scorse, con apposita ordinanza, ha disposto che sulle spiagge di pertinenza del comune, durante tutto il mese di agosto, è fatto divieto a chiunque di:
– detenere a qualsiasi titolo legna, carbonella e qualsiasi altro materiale che possa servire all’accensione dei fuochi
– campeggiare, accatastare legna, accendere fuochi e falò e abbandonare sull’arenile residui sia organici che non, in special modo bottiglie di vetro.
Tre in particolare le motivazioni: innanzitutto, specifica Roberti, “l’accensione dei fuochi sull’arenile rappresenta un danno per l’ambiente e può essere pericolosa in prossimità di stabilimenti balneari e di civili abitazioni”. Inoltre, aggiunge, “in passato si sono registrate problematiche di sicurezza pubblica, privata e di igiene pubblica dovute all’abbandono indiscriminato sull’arenile dei residui dell’attività di accensione di fuochi e falò e per l’abbandono indiscriminato di bottiglie di vetro al di fuori dei contenitori”. Infine, e non da ultimo, va “tenuto conto dell’esigenza di evitare occasioni di assembramenti di persone, vietati a causa dell’epidemia da COVID- 19”. Previste sanzioni per i trasgressori fino a 300 euro. Si tratta, ancora una volta, di un provvedimento che mira ad ostacolare una pratica che per lungo tempo ha rappresentato una tradizione giovanile e che, con la pandemia, ha finito per acuire le problematiche già sorte in passato, con denunce e segnalazioni che l’hanno resa via via più ostile alle regole ambientali, del vivere civile e, infine, della sicurezza per la salute.

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