Inferno sulla costa, è un’altra domenica da incubo. Evacuazioni e fuggi-fuggi, abitazioni “minacciate”. Canadair in azione. Disagi alla viabilità

Ore 19.45. E’ stata ed è tutt’ora un’altra domenica da incubo, dopo il disastro del fine settimana scorso, ossia quando una larga fetta della pineta di Campomarino è andata in fumo e diversi bagnanti, sulla spiaggia, sono stati messi in salvo via mare. Campomarino Lido non trova pace. Una nuova nuvola di fumo ha coperto il cielo sopra le abitazioni, mentre le fiamme all’orizzonte hanno fatto ripiombare residenti e turisti nel terrore. Diversi i focolai attivi, personale del 115 giunti da ogni parte della regione lavora ininterrottamente, sfidando le alte temperature dell’estate rovente, unite a quelle degli incendi che muovono, in maniera prepotente e senza cortesie, alla conquista di nuovi territorio. In azione elicottero e canadair giunti da Pescara, che stanno sorvolando e supportando le squadre a terra nei punti più critici. Anche oggi, seppure al momento in maniera minore, sono state disposte evacuazioni. E’ il caso di via Amendola, sempre a Campomarino Lido, nota zona in cui sono presenti residence e camping. Oggi pomeriggio era toccato anche alla Masseria Grande, a Montecilfone, dove la situazione sembra in miglioramento. Continuano ad essere sospese la viabilità sulla Statale 16 e la circolazione dei treni. L’origine degli incendi è al momento ignota, di certo le alte temperature, il vento caldo e in alcune circostante la vegetazione secca non rimossa, sono complici nell’alimentare e allargare il fronte di fuoco, con danni irreparabili. La coincidenza, se così possiamo definirla, è che per quanto l’emergenza incendi sia ormai all’ordine del giorno i maggiori e più dannosi eventi si sono verificati entrambi di domenica, quando sulla costa si riversano maggiormente.

(foto Facebook)

 

Pauroso incendio a ridosso della carreggiata, le fiamme sfiorano distributore di carburante, chiusa la Statale 16

Exit mobile version