Ore 14-45. Il sindaco di Trivento Pasquale Corallo ha firmato nelle scorse ore una ordinanza attraverso la quale ha disposto il divieto assoluto “dal 27 agosto 2021 e fino al 30 settembre 2021 di campeggio, attendamento, bivacco, accensione di falò e fuochi pirotecnici che implicano assembramenti in qualsiasi area sita nel territorio comunale, in particolare nelle aree montane e boschive sia pubbliche sia private“. Decisione scaturita dal focolaio di Covid nato nei giorni scorsi e che attualmente conta 17 casi positivi per lo più fra adolescenti dell’età di circa 14-15 anni. Come confermato dal primo cittadino, i ragazzi non sono ancora vaccinati. “Sono tutti asintomatici o paucisintomatici – ha affermato Corallo, – ma ora da amministratore devo tutelare l’intera comunità, innalzando il livello di guardia, anche perché i soggetti asintomatici sono di più difficile individuazione e con una situazione epidemiologica in potenziale crescita aumenta la probabilità in questo momento di una maggiore circolazione del virus“. La preoccupazione del sindaco è rivolta sia alla coincidenza con un periodo di forte aggregazione – tra fine agosto e settembre infatti, è spiegato nell’ordinanza, “è consuetudine da parte dei fruitori delle aree verdi e dei boschi (per es. Contrada Maiella, Querciapiana, Codacchio, ecc.) intrattenersi fino a sera, talvolta anche per campeggiare, accendere falò, sparare fuochi pirotecnici” – che culmina con l’8 settembre, giorno in cui è tradizione organizzare scampagnate, sia all’imminente inizio della scuola. Per tale motivo l’invito è di continuare a rispettare scrupolosamente le misure anti Covid e, per chi è ancora scoperto, di vaccinarsi prima possibile.
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