Dall’esordio in Campobasso-Fiorentina al ritorno in Molise per la partita contro il Cesena, il “patto” d’amore fra Cucchi e i Lupi


La squadra dei Lupi non avrà vinto tanti campionati nella propria storia, così come non è mai andata più in alto della Serie B, assaporata negli anni ‘80 con il mitico presidente Molinari. Ma la squadra molisana ha però una tradizione calcistica ultra centenaria con la sua fondazione nel 1919, e da sempre è un riferimento nel mondo del calcio per il Sud Italia. Non tutti sanno che un noto radiocronista e giornalista della RAI ha iniziato la propria carriera proprio seguendo i Lupi, e precisamente esordendo in un Campobasso-Fiorentina valevole per la Coppa Italia nella storica trasmissione Tutto il calcio minuto per minuto. Parliamo di Riccardo Cucchi, che poi da Campobasso non si è più fermato fino ad arrivare in A.

Campobasso-Fiorentina: la prima partita della carriera di Cucchi
1981-1991, dieci lunghi anni in cui un giovane Riccardo Cucchi, romano e laureatosi in Lettere alla Sapienza, veniva inviato dalla RAI a occuparsi dello sport molisano e in particolare del calcio con il Campobasso, a quei tempi in Serie B. Romantico che grossa parte degli anni più gloriosi del club rosso blu coincidano e siano stati condivisi con gli inizi di uno dei giornalisti più esperti, amati e seguiti del panorama italiano. Da quel momento il club dei Lupi ha sicuramente un tifoso d’onore in più, che servirà soprattutto quest’anno in un girone della Serie C dove le migliori quote scommesse sul calcio vedono fra probabili vincitrici il Bari, o il Foggia di Zeman; e dove figurano club e società del calibro dell’Avellino, del Messina e del Palermo.
Nel 1982 la Fiorentina che veniva a far visita al Campobasso era una grande squadra con calciatori del calibro di Passarella e Antognoni, e si era classificata seconda in campionato l’anno precedente. C’erano quindi tanto entusiasmo per la promozione in B appena conquistata, e anche tanto rispetto per i viola da parte dell’ambiente casalingo; ma in tribuna nel frattempo un trentenne Cucchi, che dovette sostituire Ezio Lauzi all’ultimo momento, si preparava non senza tensione al proprio esordio. La partita fu vinta dai padroni di casa per 1-0 con la storica e indimenticabile rete di D’Ottavio che superava Giovanni Galli.
22 agosto 1982: 39 anni di carriera immensa partendo da Campobasso
Ora che ha abbandonato il “microfono”, tante sono le partite che scorrono davanti agli occhi di Cucchi, ma ovviamente la prima Campobasso-Fiorentina, e l’ultima Inter-Empoli non si ricordano come le altre. Dal Molise è partito questo grande giornalista, e da quelle parti torna sempre volentieri, come l’ultima volta nel 2019, ospite d’onore per il centenario del club celebrato in occasione di Campobasso-Cesena. Tanti gli apprezzamenti e i complimenti ricevuti, svariati i selfie sia con i più giovani che con tifosi con qualche “capello” bianco in più. Particolarmente emozionato l’ex colonna portante di Tutto il calcio minuto per minuto oltre che caporedattore dello sport Radio RAI, si è detto orgoglioso di aver trascorso degli anni così formativi e importanti sia a livello umano che professionale in Molise. Era l’agosto di 39 anni fa e si incrociavano i destini del Campobasso e di Cucchi, per scrivere una bella pagina di calcio, professionalità e valori umani.

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