Acquistare e affittare casa, tutte le “insidie” da conoscere: dalla presenza di un’ipoteca agli impianti non a norma. I consigli utili per non sbagliare

Redazionale

Investire nel mattone è ancora la scelta migliore soprattutto oggi che molti immobili sono svenduti dopo la crisi sanitaria che abbiamo vissuto negli ultimi diciotto mesi. Acquistare casa oggi, se non si ha la fortuna di possedere già immobili di proprietà, può rivelarsi molto redditizio per avere un’entrata extra, soprattutto se si pensa di locare poi l’immobile.
Spesso le procedure per affittare un appartamento sono lunghe e complesse, serve una pianificazione attenta e meticolosa per rispettare tutte le disposizioni burocratiche richieste per assolvere a tale meccanismo articolato. Da dove partire per affittare casa, quali procedure vanno svolte in sequenza, quali documenti vanno presentati, a chi rivolgersi, quali sono i tempi di manovra da rispettare?
Queste e tante altre domande possono trovare facile soluzione nella guida messa a disposizione nel portale web di Dove.it, l’agenzia leader nel mercato italiano dal 2018 per l’attività di compravendita. Come possiamo capire dal sito, lineare e sempre aggiornato sulle tematiche più spinose che muovono attorno al settore immobiliare, la questione della locazione è più articolata di quanto di pensi.
Prima di tutto bisogna capire se la casa da affittare è libera da ipoteche, pignoramenti e cartelle Equitalia, deve inoltre avere gli impianti a norma ed essere esteticamente sistemata senza importanti interventi di ristrutturazione da compiere per attirare i futuri inquilini. Se si stipula poi un contratto di locazione ex novo, ci deve essere per iniziare l’identificazione delle parti contraenti e dell’immobile (certificazione energetica, planimetria e visura catastale, atto di provenienza), ma i passaggi non si fermano qui.
Nei contratti deve essere segnalata la durata di affitto, l’importo del canone annuale, la modalità di pagamento ed eventualmente il deposito cauzionale. Il testo, accompagnato poi dai documenti di identificazione delle due parti, deve essere portato in duplice copia entro 30 giorni all’Agenzia delle Entrate per la registrazione per non incorrere in penali da versare successivamente.
Tutti questi però potrebbero essere aspetti che non si è in grado si assolvere autonomamente, per questo motivo affidarsi ad un professionista competente in grado di gestire tutte le procedure al posto del proprietario di casa può far dormire sogni tranquilli e sereni.
Le brutte sorprese sono sempre dietro l’angolo, in particolar modo se è la prima volta che si decide di locare uno stabile di proprietà e ci si affida al passaparola o al fai da te. Nessun allarmismo in ogni caso, essere accompagnati da chi si muove in tale settore ormai da anni e svolge quotidianamente questo tipo di consulenze personalizzate è il passo decisivo per chiudere il più rapidamente possibile la contrattazione.

Exit mobile version