Canile abusivo sotto sequestro, raccolte già 14mila firme per salvarlo. La battaglia di Giusy: “Lo chiudono perché dà fastidio a qualcuno”

Un vero e proprio boom di firme per la petizione lanciata sulla piattaforma Change.org contro la chiusura del canile gestito da Giusy Messina rivolta al sindaco, all’Azienda Sanitaria Regionale e all’ARPA locale. Sono infatti più di 14mila le persone che si sono unite all’appello in soli 5 giorni. “Il canile è nato per caso dall’amore di Giusy Messina per i cani, che ha iniziato a ospitarne qualcuno a casa per salvarlo dalla strada o dalla malattia, per poi trovarsi a costruire spazi nuovi perché i cani puntualmente venivano abbandonati davanti casa sua. Ora ospita 100 cani, solo con le donazioni dei privati Giusy da trent’anni con la madre anziana e qualche aiutante si prende cura di loro uno a uno, cerca di darli in adozione, cura i malati, i disabili e gli anziani. Fa cose straordinarie per loro, come percorrere 800 km in pullman per ritrovare in Svizzera una cagnetta scappata dalla famiglia adottiva.” “Ma il canile”, si legge nel testo, “evidentemente dà fastidio a qualcuno che a Mirabello non lo vuole, nonostante sia isolato dal paese. I cani sono stati trattati benissimo e con una dedizione assoluta, puntualmente negli anni ha subito diverse visite ed attacchi. Il 20 settembre è stato messo sotto sequestro perché sulla carta abusivo, nonostante Giusy abbia proposto interventi di riqualificazione, respinti. L’Oasi di Mirabello non può e non deve chiudere ma soprattutto Giusy Messina deve essere messa in condizione di continuare a dedicare la sua vita a chi ha bisogno di lei senza ostacoli.”

LINK ALLA PETIZIONE https://www.change.org/p/salviamo-l-oasi-del-randagio-di-mirabello-sannitico

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