Il Consiglio comunale di Campobasso chiede scioglimento di Forza Nuova, passa mozione a Palazzo San Giorgio

Dopo gli episodi di violenza a Roma

Approvata a Palazzo San Giorgio con il voto di tutti i presenti la mozione presentata dal capogruppo del MoVimento 5 Stelle, Antonio Vinciguerra, avente ad oggetto la richiesta di scioglimento di Forza Nuova. Il 9 ottobre 2021, in occasione di una manifestazione contro l’obbligo del green pass per i lavoratori, nel centro di Roma, per l’intero pomeriggio e fino a tarda sera, si sono susseguiti duri scontri con la polizia, episodi di violenza e vandalismo culminati con il grave danneggiamento della sede della CGIL, dove alcuni manifestanti hanno fatto irruzione al piano terra devastando diverse stanze, e la successiva aggressione perpetrata durante la notte al Policlinico Umberto I, ai danni dei medici e infermieri intenti nel proprio lavoro; particolarmente allarmante è stata la notizia trapelata dell’intenzione dei manifestanti di raggiungere nella stessa giornata la sede di Palazzo Chigi e Palazzo Montecitorio, scongiurata solo grazie all’intervento delle forze di polizia. “Al di là delle responsabilità individuali dei leader di Forza Nuova, Roberto Fiore e Giuliano Castellino, già pregiudicati per gravi reati e che erano a capo dei manifestanti che hanno assaltato la sede della Cgil – ha dichiarato Vinciguerra, – colpisce la forte matrice fascista alla base delle gravi azioni violente poste in essere ai danni di un corpo intermedio, rappresentante dei diritti dei lavoratori quale quello della Cgil, azioni contraddistinte da un’inquietante carica eversiva e tali da configurare un vero e proprio attacco, con metodi violenti, alla nostra democrazia. Già in passato Forza Nuova è stata protagonista di altre inaccettabili azioni di intimidazione nei confronti del libero diritto di cronaca, come per esempio nel caso della manifestazione organizzata sotto la sede della redazione del quotidiano La Repubblica. È evidente che i gravi fatti accaduti, non solo nulla hanno a che vedere con la libertà fondamentale di manifestazione del pensiero, pilastro della nostra Costituzione antifascista nata nel 1948, ma hanno purtroppo messo in evidenza come movimenti di estrema destra, dediti talvolta a rievocazioni considerate folcloristiche del passato regime, abbiano compiuto un salto di qualità, riuscendo ad infiltrarsi e ad intercettare le proteste e il malumore di tutti coloro che non hanno condiviso le scelte di Governo in merito all’estensione dell’obbligo del green pass. L’uso della violenza quale metodo di lotta politica cui si è assistito nella giornata di sabato, – ha aggiunto Vinciguerra – non solo non può essere mai tollerato, ma impone una riflessione attenta, perché va a toccare proprio quella «pubblica esaltazione dei fatti e metodi propri dei fascisti» richiamata dall’articolo l’articolo 1 della legge 20 giugno 1952, n. 645, che attua la XII disposizione transitoria e finale della nostra Costituzione. Preoccupa, e al tempo stesso amareggia, assistere a questi rigurgiti così pericolosi per la tenuta della nostra democrazia, e che sembrano riportare l’Italia indietro nel tempo, proprio nel momento in cui il nostro Paese, dopo quasi due anni di pandemia e il sacrificio umano di oltre 130.000 vittime, si sta finalmente risollevando con orgoglio e determinazione tanto sul piano sanitario quanto su quello economico.” La mozione approvata dal Consiglio Comunale impegna il sindaco a manifestare solidarietà e vicinanza al personale della CGIL ed del Policlinico Umberto I, vittime delle violenze; ad invitare il Governo a dare seguito al dettato costituzionale in materia di divieto di riorganizzazione del disciolto partito fascista e alla conseguente normativa vigente adottando i provvedimenti di competenza per procedere allo scioglimento di Forza Nuova e di tutti i movimenti politici di chiara ispirazione neofascista artefici di condotte punibili ai sensi delle leggi attuative della XII disposizione transitoria e finale della Costituzione repubblicana.

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