Evade i domiciliari per uno “strappo alla regola” al bar, esagera con la birra e finisce con l’auto nella cunetta. Doppia denuncia

Deferito anche un giovane al volante senza patente e in stato di ebbrezza

Pur non potendosi allontanare dalla propria abitazione per imposizione del provvedimento del giudice, aveva comunque deciso di prendere l’autovettura ed andare a Trivento a bere un bicchiere, prima di fare rientro verso casa, un paese a confine territorio. Nel tragitto per casa ha perso il controllo della piccola utilitaria subito fuori il centro abitato ed è fuoriuscito dalla sede stradale. I Carabinieri di Trivento, impegnati in un assiduo ed ormai duraturo controllo territorio, specie nell’orario tardo pomeridiano–serale, sono intervenuti e una volta identificato il conducente, un 71enne a loro noto, hanno richiesto l’intervento dei sanitari del 118 per il trasporto al nosocomio di Campobasso per le cure del caso. Proprio nella struttura ospedaliera si effettuavano anche gli accertamenti tossicologici ed etilometrici, che anche se a distanza di qualche ora dall’incidente, palesavano un tasso alcolemico di 2,47 g/l. I successivi accertamenti per il tramite del Comando Stazione cui il soggetto è residente permettevano di appurare altresì che il giudice gli aveva prescritto, oltre che il regime di detenzione domiciliare, anche l’orario per poter uscire dalle 10.00 alle 12.00. Divieto del quale non si era curato, sicuro di riuscire a fare rientro a casa percorrendo strade secondarie e passare inosservato alle forze dell’ordine. Violazione che all’uomo costerà anche il deferimento per evasione, oltre che quella per guida in stato di ebrezza e fermo amministrativo del veicolo. Nel tardo pomeriggio di lunedì, un equipaggio dell’Aliquota Radiomobile, a Bojano, sorprendeva, poco dopo le 18, un giovane di Campochiaro, alla guida di un veicolo con andatura a zig zag, appena fuori dal centro abitato in prossimità del cimitero. Una volta fermato, il ragazzo è stato invitato a “soffiare”, gonfiando il “palloncino” sino a 1,97 g/l. Il 29enne, già noto ai militari della gazzella, poiché lo scorso giugno gli era stata ritirata la patente di guida per altra infrazione e non ancora restituita, oltre al “gomito alto” risponderà all’Autorità Giudiziaria anche di guida senza patente. La voce che giunge da Via Croce è univoca quanto perentoria, l’incidentalità stradale può assumere connotati preoccupanti, solo domenica sera si è evitato il peggio per pura casualità, motivo per il quale il motto divertiti consapevolmente deve essere un must per tutti i giovani e meno giovani che voglio trascorrere aperitivi e/o serate in serenità. I controlli saranno serrati quanto intransigenti, specie con l’approssimarsi del ponte di ognissanti.

(foto archivio)

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