Morto padre Gerardo Saldutto, l’economo della chiesa dei Monti. Salì alla ribalta per la costruzione della nuova chiesa di Padre Pio

A Campobasso lo ricordano ancora per le sue capacità da ragioniere ecclesiastico e per la sua simpatia con cui ha saputo facilmente integrarsi nella comunità locale. A 78 anni si è spento padre Gerardo Saldutto, per tanti anni economo della chiesa di Santa Maria Maggiore, nota anche come Santa Maria del Monte, in cima alla collina Monforte. E’ rimasto nel capoluogo molisano tra la fine degli anni Sessanta e l’inizio degli anni Novanta. Da tempo era malato e negli ultimi mesi le sue condizioni sono peggiorate. Nelle scorse ore il decesso presso la Casa Sollievo della Sofferenza a San Giovanni Rotondo, dove era stato trasferito. Saldutto è considerato l’artefice della nuova chiesa di San Pio da Pietrelcina nel comune pugliese e delle opere annesse, su progetto di Renzo Piano. E’ passato alla cronaca anche per un episodio di cui è rimasto vittima, una truffa perpetratagli nel marzo del 1991 da un agente finanziario che aveva conosciuto a Campobasso e di cui evidentemente si fidava molto. Dopo essere stato trasferito a Foggia ed era impegnato per la costruzione della nuova chiesa di Padre Pio, venne consigliato ad investire i soldi ottenuti dalle donazioni per il progetto in movimenti finanziari con la promessa di lauti guadagni immediati. Pensando in un’operazione sicura, probabilmente Saldutto si convinse della buona fede dell’investimento per avere poi a disposizione un capitale maggiore da destinare al progetto in corso in quegli anni. Il tutto si rivelò invece una bufala e l’economo perse 8 miliardi di lire. Nella truffa venne coinvolto anche un ufficiale delle forze dell’ordine. Frate Gerardo, nato a Deliceto (Foggia), sentì fin da ragazzo la chiamata alla vita religiosa. Diventò frate il 30 agosto 1959, assumendo il nuovo nome di Onofrio, per poi riprendere quello di battesimo il 27 gennaio 1971. Si legò temporaneamente con i voti all’Ordine dei Frati Minori Cappuccini il 4 settembre 1960 e in perpetuo il 6 dicembre 1964. Dopo l’ordinazione sacerdotale, ricevuta a Campobasso il 28 gennaio 1968 da mons. Pietro Santoro, vescovo ausiliare di Trivento, continuò gli studi frequentando un corso di Pastorale a Firenze e poi conseguendo prima la licenza (1972) e poi il dottorato (1974) in Storia della Chiesa presso la Pontificia Università Gregoriana di Roma, quindi la laurea in Lingue straniere all’Università degli studi di Napoli “L’Orientale”. È stato nel corso degli anni anche rappresentante legale della Provincia religiosa, presidente della Commissione interna dei frati per la beatificazione di Padre Pio, vice presidente della Commissione interna dei frati per la canonizzazione di Padre Pio e direttore della rivista “Pietrelcina. La terra di Padre Pio“.

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