Padre “possessivo” perseguita figlio e nuora, “soffocati” da minacce e pedinamenti continui, scatta il divieto di avvicinamento

Gli agenti della Polizia di Stato di Campobasso hanno dato esecuzione ad una misura cautelare consistente nel divieto di avvicinamento alle persone offese e ai luoghi da essere frequentate nei confronti di un padre gravemente indiziato di stalking nei confronti del figlio e della nuora, con un crescente continuo di condotte poste in essere a partire dal mese di giugno scorso. Minacce, molestie, ingiurie, appostamenti, pedinamenti, danneggiamenti e telefonate continue: sono diverse le tipologie di atti persecutori di cui l’uomo si è reso protagonista, infondendo nelle vittime un perenne stato di mortificazione, agitazione e timore per la propria incolumità, al punto da non consentire loro di svolgere regolarmente le proprie occupazioni abituali, portandole anzi a modificarle nel tentativo di ricercare privacy e sicurezza. Nonostante una precedente condanna per fatti simili, l’uomo ha continuato nelle sue condotte, facendo scattare l’intervento della magistratura. Qualora il provvedimento venisse violato, il padre stalker rischia l’arresto e l’aggravamento della misura, fino alla reclusione in carcere.

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