Super green pass, plauso di Oriente (Confesercenti) al piano della Prefettura: “Così evitiamo altre chiusure insostenibili”

Il presidente provinciale ribadisce supporto ai commercianti in termini di tutela e informazioni

All’indomani dell’incontro illustrativo del piano provinciale per l’effettuazione dei controlli finalizzati a garantire il rispetto e l’obbligo del possesso del green pass, tenutosi presso la Prefettura del capoluogo, il presidente di Asec Confesercenti, Pasquale Oriente, esprime soddisfazione per il clima di collaborazione e di dialogo che il Prefetto ed il Questore di Campobasso hanno voluto instaurare con le associazioni di categoria. “Fin dall’inizio della pandemia – ha sottolineato Oriente – Asec Confesercenti ha voluto farsi parte attiva nell’assicurare ai propri associati qualsiasi tipo di informazione ed assistenza. Il super green pass, come dichiarato dal Prefetto Francesco Antonio Cappetta, è una garanzia per la salute collettiva e consente alle attività commerciali di non chiudere in un periodo importante come quello delle festività natalizie”. Da lunedì 6 dicembre fino al 15 gennaio 2022, entreranno in vigore le nuove regole stabilite dal Governo nel decreto sul Super Green Pass che introdurranno la certificazione Covid “rafforzata”, scaricabile solo da vaccinati o guariti, estendendo l’utilizzo del Green Pass anche per l’utilizzo dei mezzi pubblici e per l’accesso a ristoranti al chiuso, spettacoli, eventi sportivi, cerimonie pubbliche feste e discoteche. Multe salate, da 400 a 1.000 euro, per chi accederà a questi luoghi senza il Green Pass. Le stesse sanzioni saranno previste anche per i datori di lavoro. Allo scattare di tre multe in tre giorni diversi, sarà prevista, inoltre, una chiusura del locale per la durata di dieci giorni. “Il Prefetto ed il Questore di Campobasso – ha riferito il presidente di Asec Confesercenti – hanno prospettato un’intensificazione delle attività di controllo nei pubblici esercizi da parte delle autorità. Siamo ben consapevoli dell’importanza di mantenere alta l’attenzione, perché un allentamento delle restrizioni troppo prematuro potrebbe portare a nuove ed insostenibili chiusure, con il relativo danno economico delle attività. Con grande senso di responsabilità, dunque – ha concluso Oriente – confermiamo e rinnoviamo il nostro impegno ad informare gli associati, per tutelarli dal rischio di sanzioni e per assicurare la continuità lavorativa delle nostre imprese”.

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