Troppi tecnicismi, leggi che cambiano, nuovi prassi burocratiche, rischiando di limitare il tempo e le energie da dedicare ai loro piccoli pazienti. Lo sfogo dei pediatri di famiglia è quello di professionisti esasperati, che si evince in una nota di cui si fa portavoce il segretario regionale della Federazione Medici Pediatri del Molise, Donato Meffe. “Ora basta. Voglio tornare a fare il pediatra, voglio fare quel lavoro che ho sempre fatto, quel lavoro per il quale ho impiegato anni di sacrifici per laurearmi in Medicina e specializzarmi in Pediatria. Voglio tornare a prendermi cura dei miei piccoli pazienti e delle loro famiglie, voglio curarli quando stanno male, alleviare le loro sofferenze e dare consigli per ridurre ansie e preoccupazioni, voglio eseguire i bilanci di saluti, gli screening, la prevenzione e l’educazione alla salute, voglio interfacciavi con i miei colleghi ed altri Specialisti, voglio dedicarmi alla programmazione e risoluzione dei problemi sanitari. Queste sono le cose che ho sempre fatto e che voglio tornare subito a fare. Non mi sono laureato per leggere ogni giorno e interpretare decine di delibere, determine e circolari rilasciate qua e là oggi per essere modificati domani, centinaia di certificati di fogli con visto, permessi, atti lunghissimi con: rilevato, considerato, dato atto, visto che, e più ne ha più ne metta, per poi determinare atti incomprensibili e contraddittori per comunicare solo 2 righi importanti. Non mi sono laureato per districarmi o impantanarmi con le burocrazie, gli errori ed i ritardi di ASL, Regione e Commissari o Sub-Commissari, per rilasciare green pass e certificati di svariati formati, compilare schede, subire centinaia di chiamate dalle povere famiglie disorientate pure loro e che oltretutto devono spendere di tasca loro per dimostrare che il loro figlio è negativo al Covid. Voglio tornare a studiare, ad aggiornarmi, a parlare di scienza medica, ad occuparmi di sanità, dei bambini con patologie importanti e delle loro famiglie abbandonate a loro stesse con un sistema sanitario che fa acque da tutte le parti, voglio tornare a fare il pediatra e non il burocrate“.
Carabinieri, il Capitano Andrea Macchiarella in pensione dopo 40 anni di servizio
Dopo 40 anni di servizio, il Capitano Andrea MACCHIARELLA, Comandante del Nucleo Informativo del Reparto Operativo del Comando Provinciale di...
Leggi tutto