Il Ministro della Transizione Ecologica ha dato avvio alle procedure di finanziamento per gli interventi nel settore della gestione dei rifiuti urbani, stanziando la complessiva somma di € 1.5 miliardi e stabilendo, attraverso un decreto ministeriale, la ripartizione delle somme disponibili per 3 diverse Linee di Intervento. Proprio su una di queste linee di intervento previste, quella C – “Ammodernamento (anche con ampliamento di impianti esistenti) e realizzazione di nuovi impianti innovativi di trattamento/riciclaggio per lo smaltimento di materiali assorbenti ad uso personale (PAD), i fanghi di acque reflue, i rifiuti di pelletteria e i rifiuti tessili”, la Giunta comunale di Campobasso, attraverso una propria delibera, ha inteso presentare la candidatura del Comune di Campobasso per il finanziamento e ne ha così approvato il progetto di fattibilità tecnico economico. Tenuto conto che proprio le direttive UE 2009/28/CE e 2018/2001/UE promuovono l’utilizzo di energia da fonti rinnovabili con target rispettivamente del 20% entro quest’anno e del 32% entro il 2030, l’Amministrazione comunale di Campobasso intende così promuovere il recupero dei fanghi prodotti dal ciclo depurativo mediante la realizzazione di un impianto che utilizzi la tecnologia di ossigassificazione per eseguire la conversione termo chimica dei fanghi di depurazione, insieme con gli scarti di potatura derivanti dalla gestione forestale, in una miscela di gas (chiamata syngas) composta da sostanze chimiche di base (ovvero idrocarburi artificiali), adatto per la successiva produzione industriale di prodotti ad altissimo valore aggiunto come metanolo, metano, Idrogeno ed Acido Formico oppure alla produzione di energia carbon neutral. La realizzazione del progetto porterebbe diversi benefici alla comunità e all’ambiente, dal risparmio del trasporto e trattamento in discarica dei fanghi prodotti dal ciclo depurativo dei reflui urbani, dal riutilizzo degli scarti derivanti dalle potature del verde, anche essi destinati alla discarica se non idoneamente recuperati, arrivando a produrre, dallo sfruttamento del Syngas, energia elettrica da immettere in rete. Da considerare, inoltre, che la CO2 prodotta dall’impianto è totalmente di origine biologica e, quindi, non contribuisce all’incremento dell’effetto serra. Il progetto del Comune di Campobasso, che presenta un quadro economico degli interventi proposti che ammonta complessivamente a € 4.074.000,00, qualora verrà ammesso a finanziamento, troverà apposita copertura finanziaria attraverso l’iscrizione a bilancio con vincolo in entrata.
Da rifiuto a risorsa, a Campobasso impianto di depurazione innovativo, il Comune si candida al progetto del Ministero
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