Litorale, cresce la qualità delle acque molisane, l’83% è in stato “eccellente”. Resta il “nodo” depuratore. Video

Il mare del litorale molisano è tra i più puliti d’Italia. A sostenerlo sono stati il presidente della Regione, Donato Toma, e il sottosegretario alla Giunta regionale, Roberto Di Baggio, nell’ambito di un incontro con la stampa per rendere noti i dati di monitoraggio prodotti dall’Arpa relativamente al 2021. Secondo il report, l’83% delle acque è in uno stato eccellente, il 13% in buono stato, il 4% raggiunge la sufficienza. In particolare, come ha sottolineato Di Baggio, si registra il miglioramento su Rio Vivo 3, a Termoli, su cui venivano fatti campionamenti costanti con rilevamento di qualità scarsa, passata – appunto – a sufficiente.

Due le criticità rimaste: la necessità di spostare il depuratore dal porto di Termoli al Nucleo Industriale e il leggero peggioramento degli indicatori micro-biologici del litorale nord di Termoli, in particolare nei periodi di piena delle acque piovane. Per Toma “il monitoraggio e la sorveglianza degli scarichi restano prioritari, in quanto i risultati si raggiungono anche e soprattutto con la prevenzione”. Il governatore è anche intervenuto sul collegamento ferroviario che interessa il litorale adriatico e ha reso noto l’avvenuto incontro, in merito, con il Ministro Giovannini. Confermata la riqualificazione della stazione ferroviaria di Termoli ma con la valutazione di misure alternative alle barriere antirumore.

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