Fuga dalla guerra, la comunità di Macchiagodena accoglie “in classe” 16 ragazzi ucraini. In arrivo due nuclei familiari

Mercoledì 20 aprile la campanella della scuola di Macchiagodena, che normalmente suona per i circa cento scolari del paese, ricompresi fra il micronido e la terza media, suonerà, alle ore 9,30, anche per altri 16 bambini e ragazzi ucraini ai quali l’Amministrazione comunale macchiagodenese garantirà la frequenza scolastica. Arriveranno, in concomitanza, pure due nuclei familiari, sempre dall’Ucraina, che il Comune ospita in alloggi messi a disposizione sul territorio. Macchiagodena, tra le altre, è anche molto sensibile al tema della solidarietà e in questo particolare momento si è attivata molto per garantire ai profughi ucraini, in particolare alle bambine e ai bambini sicurezza e serenità. Il progetto “Scuole Aperte” infatti, sviluppato in collaborazione con il vicino Comune di Santa Maria del Molise, l’Istituto Scolastico “A. Colozza” di Frosolone e con il Coni, garantisce ai bambini ucraini scappati dalla guerra, di continuare il loro percorso formativo. Il progetto prevede, oltre al trasporto e alla mensa scolastica, lo svolgimento di attività didattiche in forma congiunte, nelle corrispondenti classi dei bambini italiani e di attività autonome in appositi spazi riservati ai bambini ucraini. Durante il pomeriggio tutti i bambini (italiani e ucraini) possono svolgere attività fisica con il progetto “Il mio amico sport” organizzato in collaborazione con il Coni regionale che mette a disposizione un istruttore e usufruire della palestra comunale, degli impianti sportivi e del centro sociale per lo svolgimento di altre attività che favoriscono la socializzazione e l’integrazione. Il particolare indirizzo musicale dell’istituto scolastico permette ai ragazzi ucraini di continuare a svolgere, o intraprendere, anche lezioni di musica. Il progetto si rivolge anche agli altri profughi, non in età scolastica (mamme, fratelli, sorelle, ecc.) ai quali è garantita la possibilità di praticare sport, attività ginnica e di frequentare corsi di italiano.

Exit mobile version