Scoperto nella chiesa del convento di S. Maria di Loreto a Toro un inedito ciclo settecentesco di dipinti murali (molto probabilmente affreschi) raffigurante scene sacre, come sante francescane, profeti, citazioni bibliche, scene musicali. La fascia di dipinti si trova nascosta dietro la struttura del catino absidale, che è stato addossato in un secondo momento ai dipinti, rendendoli per questo non visibili dall’interno della chiesa. Per osservarli, infatti, bisogna accedere al sottotetto della chiesa. La scoperta è stata effettuata dallo storico dell’arte molisano Libero Cutrone, che esporrà i risultati della sua scoperta-ricerca in un convegno che si terrà il giorno 30 aprile, alle ore 19.30, presso la chiesa del Convento di Santa Maria di Loreto a Toro.
Come spiega lo stesso storico molisano, il lungo lavoro di ricerca è durato due anni, durante i quali si è consolidata l’idea che il Molise ha tanto da dare e ci restituisce, allo stesso tempo, con grande sorpresa le sue bellezze artistiche. Tocca a noi però scoprirle e studiarle. Nel corso dell’incontro del 30 aprile saranno affrontati i seguenti punti: un grande tassello della storia dell’arte molisana si aggiunge alla produzione artistica del XVIII secolo; l’artista che ci ha lasciato questo ciclo absidale gravitava attorno al Bartolomeo Mastropietro di Cercemaggiore e i Brunetti di Oratino; si tratta di un ciclo “mariano” e “francescano” allo stesso tempo, che sorprende soprattutto per le citazioni colte, ma che ha anche molti problemi a livello conservativo e necessita di un restauro.
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