Nella giornata dell’anniversario della strage di Capaci in cui persero la vita Giovanni Falcone, sua moglie Francesca Morvillo e gli uomini della sua scorta, anche il Comune di Campobasso ha voluto nel trentennale di quella ricorrenza, ricordare quella che di fatto è diventata la data simbolo nella lotta contro tutte le mafie e a difesa della legalità, tant’è che nello stesso giorno si celebra la Giornata nazionale della legalità. Per farlo, il sindaco di Campobasso, Roberto Gravina, ha aderito all’invito rivolto dall’ANCI a tutti i sindaci dei Comuni capoluogo di provincia a ritrovarsi, virtualmente insieme, alle 17.57 (orario della strage consumatasi il 23 maggio del 1992 a Capaci) di oggi, all’ingresso del Palazzo Comunale, per un minuto di raccoglimento accompagnato dalle note de “Il silenzio”, indossando la fascia tricolore, simbolo dell’unità nazionale e dei valori costituzionali.
Dopo il momento di raccoglimento sotto Palazzo San Giorgio, il sindaco Gravina si è recato in Piazza Falcone e Borsellino per depositare, a nome dell’Amministrazione e dell’intera comunità cittadina, un mazzo di fiori accanto alla targa che ricorda i due giudici uccisi dalla mafia insieme alle loro scorte e a Francesca Morvillo. Il 23 maggio del 1992 è una data che rimarrà incisa nella storia del nostro Paese per il suo carico di sangue e di lutto, ma anche perché dopo quel giorno – e dopo la morte di Paolo Borsellino e dei cinque agenti della sua scorta, il 19 luglio dello stesso anno – lo Stato, spinto anche dal dolore e dall’indignazione popolare, avviò una lotta senza quartiere al potere mafioso. “Oggi, a trent’anni da quei giorni di sangue, – ha dichiarato il sindaco di Campobasso, Roberto Gravina – la forte valenza simbolica rappresentata dal trentennale della strage di Capaci assume ancora maggiore importanza anche perché, nello stesso giorno, ci ritroviamo, tutt’altro che casualmente, a celebrare la Giornata nazionale della legalità, quella stessa legalità che le vittime di quegli agguati di stampo mafioso hanno difeso per tutti noi, mettendo la propria vita e i propri sogni personali in secondo piano per il bene comune, dimostrandosi pronti a difendere i valori che la nostra Costituzione rende imprescindibili per la libera vita democratica della nostra nazione.”
martedì 15 Luglio 2025 - 11:26:01 PM
News
- Tragedia durante partita di calcetto: accusa malore, muore oss del Cardarelli
- Rallentamenti su Ingotte, chiesto rinvio cantiere a fine estate. Celiaci, verso la completa digitalizzazione dei buoni
- Legalità, il centrodestra boccia la proposta del M5S di una commissione antimafia. “Vergogna”
- Il Nostro Quartiere San Giovanni: dibattito, musica e teatro popolare per celebrare i 30 anni di attività. Il programma
- Epidemia ovina Bluetongue, Asrem: individuati i primi focolai in Molise
- Palazzo San Giorgio, maggioranza alla prova dell’assestamento di bilancio. Strade, mense, alloggi Erp: gli interventi previsti
- Pnrr Salute, Regione e Asrem “mettono al sicuro” 50 milioni di euro: partiti i cantieri
- Incendio rotoballe in una rimessa agricola: salvi i mezzi, prima ottima risposta del presidio estivo